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QAnon Shaman condannato a tre anni e mezzo di carcere

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Jake Angeli, anche detto «QAnon Shaman», è stato condannato a 41 mesi di carcere per il suo ruolo nella rivolta del Campidoglio di Washington del 6 gennaio 2021.

 

Angeli, al secolo Jacob Anthony Angeli Chansley, è universalmente noto per la caratteristica mise (petto nudo, visto pitturato col tricolore USA, copricapo pellirossa peloso e cornuto) con la quale si era presentato a Washington il 6 gennaio 2021. Il suo look, fotografato ovunque, lo aveva reso visivamente uno di quei protagonisti di quel giorno.

 

Il Chansley avevalasciato una nota scritta a mano sul palco che diceva «è solo questione di tempo» e «la giustizia sta arrivando».

Il Chansley avevalasciato una nota scritta a mano sul palco che diceva «è solo questione di tempo» e «la giustizia sta arrivando»

 

Alcuni filmati emersi di recente lo mostrano, assieme al gruppo che irrompe alla Camera al Campidoglio, preoccuparsi che l’azione non sia violenta, e che nessuno manchi di rispetto al luogo in cui erano entrati. Fatti un paio di scatti a favore di fotografo, Angeli se ne era andato pacificamente, per essere arrestato giorni dopo – e mai più rilasciato.

 

Il suo ruolo di appassionato della questione QAnon è visibile anche nel documentario dell’emittente HBO Q Into the Labyrinth, dove lo si vede partecipare a eventi Q nel territorio USA prima del 6 gennaio.

 

Nel 2006 fu buttato fuori dalla Marina militare perché si rifiutava di sottoporsi ad un vaccino per l’antrace

La condanna di Chansley è stata inferiore ai 51 mesi richiesti dai pubblici ministeri dopo che a settembre si era dichiarato colpevole di aver ostacolato un procedimento ufficiale. Il suo avvocato, Albert Watkins, aveva chiesto che non gli venisse concesso nessun ulteriore periodo di detenzione, sottolineando che il suo cliente era stato in custodia federale da poco dopo la rivolta.

 

Nel tentativo di ottenere un patteggiamento a luglio, gli avvocati di Chansley hanno sostenuto che i suoi dati sulla salute mentale del 2006 del suo periodo in Marina confermano la valutazione del Bureau delle prigioni USA. Nel 2006 fu buttato fuori dalla Marina militare perché si rifiutava di sottoporsi ad un vaccino per l’antrace.

 

Al ragazzo potrebbe anche essere stata diagnosticata la sindrome di Asperger.

 

Chansley-Angeli fa parte di quel numero di persone ancora detenute – e secondo varie testimonianze, torturate – dopo i fatti del Campidoglio.

 

Ad alcuni prigionieri del 6 gennaio in attesa del giudizio viene perfino negata la Santa Comunione per il rifiuto di fare il vaccino

La deputata trumpiana della Florida Marjory Taylor-Greene è andata a visitarli in carcere, trovando alcuni in condizioni pietose. Molti non vedono i famigliari da mesi. Ad alcuni sono concesse pochissime ore d’aria, molti sono tenuti in isolamento – e, dicono, picchiati. Ad alcuni viene perfino negata la Santa Comunione per il rifiuto di fare il vaccino. La maggior parte di loro è in attesa di giudizio.

 

Diritti costituzionali, diritti umani violati senza alcun riguardo.

 

È il caso di dire che con i partecipanti del moto del 6 gennaio si è voluto puntare verso Guantanamo.

 

Il 6 gennaio è stata un’operazione false flag per procedere: 1) alla ridefinizione di terrorista da «islamico» a «domestico»: con la conseguenza di usare contro la nuova minaccia gli stessi mezzi di quella antica; 2) Attivare una vera e propria «purga» delle componenti più patriottiche in seno alle forze armate, considerate l’elemento più delicato del «ritorno all’ordine» comandato dall’establishment dopo gli anni del populismo di Trump.

Questo è l’argomento che sta prendendo piede in certa destra americana. Il 6 gennaio è stata un’operazione false flag per procedere:

 

1) alla ridefinizione di terrorista da «islamico» a «domestico»: con la conseguenza di usare contro la nuova minaccia gli stessi mezzi di quella antica; 2)

 

2) Attivare una vera e propria «purga» delle componenti più patriottiche in seno alle forze armate, considerate l’elemento più delicato del «ritorno all’ordine» comandato dall’establishment dopo gli anni del populismo di Trump.

 

A ordire e implementare l’operazione – l’invasione pacifica di Capitol Hill e la successiva propaganda del 6 gennaio come il nuovo 11 settembre – potrebbero essere stati elementi dell’FBI e di altri enti: è la tesi del documentario di Tucker Carlson Patriot Purge, di cui Renovatio 21 vi ha parlato.

 

Jacob Angeli, detto anche «QAnon Shaman», «Q Shaman» e «Yellowstone Wolf» è finito in un gioco molto più grande di lui. Nessuno pare avere pietà per questa cosa.

 

 

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