Economia

Putin firma una nuova legge che vieta l’uso delle risorse minerarie russe da parte degli stranieri

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Il presidente russo Vladimir Putin ha appena firmato una nuova legge che vieta a tutti gli stranieri di utilizzare minerali e altre risorse trovate nel sottosuolo russo.

 

Questo è un decreto forte che garantisce efficacemente che le formidabili risorse naturali della Russia saranno interamente nelle mani pubbliche e private russe.

 

L’agenzia russa TASS ha riferito che «per continuare a lavorare in Russia, le società straniere dovranno creare entità legali nella Federazione Russa e trasferire loro i diritti di utilizzo dei lotti del sottosuolo. Le licenze valide per il diritto di utilizzo del sottosuolo detenute da stranieri saranno trasferite a entità russe o restituite al fondo del sottosuolo».

 

Agli stranieri è stata data una scadenza di 30 giorni.

 

La legge afferma inoltre che la compagnia delle ferrovie russe ha il diritto di «utilizzare i lotti del sottosuolo locale per estrarre minerali per la costruzione delle ferrovie Baikal-Amur e Transiberiana senza aste», secondo TASS.

 

Come riportato da Renovatio 21, al recente incontro BRICS (Brasile Russia Cina Sudafrica) Putin ha intavolato la discussione su valute per il commercio mondiale alternative al dollaro.

 

Il mese scorso, parlando delle sanzioni comminate dall’Europa alla Russia, il presidente della Federazione Russa parlò di un «autodafé economico» dei Paesi UE.

 

La Russia forse può fare a meno dell’economia europea. Ma l’Europa può fare a meno delle risorse russe?

 

 

 

Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), immagine tagliata.

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