Economia

Proteste in Ghana contro il Fondo Monetario Internazionale

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Proteste per la situazione economica ad Accra, capitale deella Repubblica del Ghana, lo scorso 5 novembre. Lo riporta Al Jazeera.

 

Vi erano già state manifestazioni il 3 agosto, quando diverse migliaia di persone hanno cantato «Riparate l’economia» per le strade della capitale, mentre dal 28 al 29 giugno i manifestanti avevano chiesto migliori condizioni di vita e riduzioni del prezzo del carburante.

 

Il 5 novembre oltre un migliaio di manifestanti pacifici si sono riuniti per protestare contro l’aggravarsi della crisi economica e hanno chiesto non solo al governo di interrompere i negoziati con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma anche che il governo guidato dal presidente Nana Akufo-Addo stesso si dimetta.

 

L’inflazione al consumo ha raggiunto il 37% a settembre e, allo stesso tempo, la sua valuta, il cedi ghanese, è precipitata di oltre il 40% rispetto al dollaro nel 2022.

 

 

Affiancati dalla polizia antisommossa, i manifestanti hanno sventolato cartelli con la scritta «La povertà è in aumento» e «Niente più sofferenza, nuovo Ghana ora».

 

I manifestanti hanno scandito canti come «Akufo-Addo deve andare!» e «FMI no!»

 

«Basta. Abbiamo oro, abbiamo petrolio, abbiamo manganese, abbiamo diamanti. Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno in questo Paese. L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è la leadership» ha detto un manifestante.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

 

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