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Presentatore BBC chiede l’assassinio di Trump

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Il presentatore della BBC David Aaronovitch ha chiesto l’«omicidio» dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un post su X (ex Twitter). Aaronovitch ha poi cancellato il suo messaggio in seguito a una reazione negativa, sostenendo che fosse una «satira».

 

Aaronovitch, la voce dietro il programma ‘The Briefing Room’ dell’emittente statale britannica Radio 4, ha twittato lunedì: “Se fossi Biden mi sbrigherei e farei assassinare Trump perché rappresenta una minaccia per la sicurezza americana”.

Il post era accompagnato dall’hashtag #SCOTUS, a indicare che il commento era stato innescato dalla conferma di lunedì da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti secondo cui gli ex presidenti hanno «immunità assoluta» dall’essere perseguiti per le loro azioni ufficiali.

Aaronovitch è stato costretto a cancellare il post dopo una reazione negativa online e ha affermato in un messaggio successivo di essere stato accusato di incitamento alla violenza da «un gruppo di estrema destra». Il presentatore ha insistito sul fatto che il suo tweet era «chiaramente una satira».

 


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Lunedì, la corte suprema degli Stati Uniti ha stabilito che, in base al «nostro sistema di poteri separati, il Presidente non può essere perseguito per aver esercitato i suoi principali poteri costituzionali e ha diritto almeno all’immunità presuntiva dall’azione penale per i suoi atti ufficiali».

 

In un’intervista con Fox News Digital, Trump ha elogiato il verdetto sull’immunità presidenziale come una «grande vittoria per la nostra Costituzione e per la democrazia».

 

Il presidente Biden ha attaccato la sentenza della Corte Suprema, esortando i cittadini a «dissentire» contro il verdetto.

 

I procuratori federali degli Stati Uniti hanno incriminato Trump con quattro capi d’imputazione penali relativi alle elezioni presidenziali del 2020, sostenendo che avrebbe «cospirato» per ribaltare i risultati.

 

Il verdetto della Corte Suprema concede comunque ai tribunali inferiori il diritto di tenere udienze probatorie per determinare se le azioni siano ufficiali o non ufficiali. Gli atti non ufficiali del presidente non sono coperti dall’immunità dall’azione penale.

 

Trump ha ripetutamente definito il suo procedimento penale motivato da ragioni politiche, descrivendolo come una «caccia alle streghe» lanciata da Biden e dalla sua amministrazione.

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr

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