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Per la Danimarca il COVID non è più una «malattia socialmente critica»

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La Danimarca non considererà più il COVID-19 una «malattia socialmente critica». Di conseguenza, Copenhagen bbatterà tutte le restrizioni pandemiche a partire dal 10 settembre. Lo riporta il New York Times.

 

Magnus Heunicke, ministro della Salute del governo espresso dal partito socialdemocratico, aveva scritto su Twitter la scorsa settimana che il paese ha raggiunto la percentuale di vaccinazione a ciclo completo  dell’80% dei cittadini residenti di età superiore ai 12 anni.

 

 

Il giorno dopo, sempre sul social media, ha annunciato che sarebbero state rimosse tutte le limitazioni scattate con la pandemia.

 

«È la buona gestione dell’epidemia danese che lo rende possibile e voglio ringraziare tutti coloro che sono coinvolti per un lavoro gigantesco».

 

La designazione di «malattia socialmente critica» è politica e ha permesso ai funzionari danesi di attuare misure come chiusure nazionali e requisiti per i pass per il coronavirus

La designazione di «malattia socialmente critica» è politica e ha permesso ai funzionari danesi di attuare misure come chiusure nazionali e requisiti per i pass per il coronavirus.

 

Il ministro Heunicke ha affermato che a partire dal 10 settembre il paese eliminerà gradualmente l’ultima delle sue “importanti restrizioni”, incluso il dover mostrare i pass per il coronavirus nei locali notturni e negli eventi sportivi, secondo il Jyllands-Posten, il quotidiano danese divenuto famoso per la questione delle vignette considerate blasfeme dall’Islam.

 

Tuttavia, l’Heunicke ha anche dichiarato che se la situazione cambia, il governo non esiterà a intervenire.

 

Come riportato da Renovatio 21, la Danimarca è stata tra i primi Paesi a muoversi verso il passaporto vaccinale, e al contempo tra le prime piazze dove si sono svolte proteste massive contro di esso.

 

In un balzo in avanti insensato e preoccupante, l’obbligo vaccinale era stato proposto in Danimarca ancora l’anno scorso, mesi e mesi prima che esistesse il primo vaccino anti-COVID.

 

Questo sito ha segnalato pure altri grotteschi e boccacceschi episodi prodottisi in Danimarca a fine lockdown.

 

Il Paese è salito agli onori delle cronache per un programma TV dove gli adulti si spogliano dinanzi ai bambini e per la proposta del Consiglio di Etica nazionale di legalizzare il cambio di sesso per i bambini di 10 anni.

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