Bizzarria
Nuova legge americana dà fondi alla retroingegneria degli UFO
Il Congresso USA dovrebbe approvare un nuovo disegno di legge sulla difesa che consentirebbe di finanziare il reverse engineering della tecnologia UFO.
Il reverse engineering, detto in italiano talvolta «retroingegneria» o «ingegnerizzazione inversa» è il processo di analisi di forme e funzioni di un oggetto creato da qualcun altro. Di fatto, si tratta di una forma di trasferimento tecnologico «non consenziente» che accade spesso in ambito militare (per esempio, quando viene abbattuto un aereo avanzato, un drone, etc.). L’idea di una retroingegneria della tecnologia UFO è alla base di tantissime storie hollywoodiane, da Independence Day a Man in Black.
Come riporta Military.com, il disegno di legge formerebbe una forza di risposta rapida che condurrà indagini sul campo e analizzerà i dati di eventuali avvistamenti di fenomeni aerei non identificati (UAP), il termine attualmente preferito dal governo degli Stati Uniti per gli UFO.
Il disegno di legge formerebbe una forza di risposta rapida che condurrà indagini sul campo e analizzerà i dati di eventuali avvistamenti di fenomeni aerei non identificati (UAP)
Il gruppo sembra rientrare nell’ambito della nuova task force UFO che il Pentagono ha annunciato poche settimane fa.
«Proteggere i nostri interessi di sicurezza nazionale significa sapere chi e cosa sta volando nello spazio aereo degli Stati Uniti», ha detto a Military.com il deputato Ruben Gallego, co-sponsor della legislazione . «In questo momento, il nostro sistema di tracciamento e identificazione degli UAP è sparso in tutto il Dipartimento della Difesa e in altri dipartimenti e agenzie del governo federale».
Il disegno di legge richiederebbe anche al Pentagono di creare un processo di ricerca che gli consentirebbe di comprendere qualsiasi UAP che appaia oltre lo «stato dell’arte noto nella scienza o nella tecnologia».
Tutti i dati raccolti potrebbero essere utilizzati anche nelle richieste di finanziamento per «replicare tali caratteristiche e prestazioni avanzate» degli UAP, secondo Military.com.
In altre parole, il governo USA vuole tentare ufficialmente la decodifica di eventuali tecnologie UFO rinvenute sulla terra.
«Tuttavia, questo apre le porte a ricerche che probabilmente avrebbero fatto ridere gli scienziati del governo solo un decennio fa, o almeno, li avrebbe portati a lavorare nell’Area 51» scrive Futurism.
In altre parole, il governo USA vuole tentare ufficialmente la decodifica di eventuali tecnologie UFO rinvenute sulla terra
Come riportato da Renovatio 21, nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un aumento cospicuo della conversazione pubblica e istituzionale sugli UFO – UAP, con l’emersione di documenti e video molto particolari.
In particolare, la novità pare essere l’idea dell’ostilità di questi fenomeni, con senatori americani che parlano apertis verbis della loro possibile minaccia agli interessi militari americani. «Ci sono cose che volano sopra installazioni militari, e nessuno sa cosa sia e non sono nostre», ha dichiarato il senatore repubblicano Marco Rubio lo scorso marzo.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un aumento cospicuo della conversazione pubblica e istituzionale sugli UFO – UAP
Anche l’accademia ha cominciato a prendere seriamente la questione. È il caso di «’Oumuamua» (in hawaiano «messaggero che arriva per primo da lontano» o «messaggero da un lontano passato»), uno strano oggetto spaziale – apparentemente proveniente da un altro sistema solare– ha sconcertato gli astronomi da quando pare essere stato avvistato per la prima volta nel 2017. Per l’astronomo di Harvard Avi Loeb potrebbe essere la prova di una civiltà aliena che ha inviato un pezzo della sua tecnologia nel nostro pianeta a farci visita.
Il professor Loeb ha creato nel prestigioso ateneo americano un nuovo gruppo di lavoro, chiamato Progetto Galileo, che mira a «portare la ricerca di firme tecnologiche extraterrestri di civiltà tecnologiche extraterrestri (ETC) da osservazioni e leggende accidentali o aneddotiche al mainstream della ricerca scientifica trasparente, convalidata e sistematica».
Vi sono state, quest’anno, perfino analisi sull’impatto economico della manifestazione di una civiltà aliena: in un pezzo di opinione ironico per Bloomberg intitolato «Se il Pentagono prende gli UFO sul serio, così dovrebbero i mercati», l’economista Tyler Cowen ha esaminato i possibili effetti sui mercati globali della possibile consapevolezza di non essere soli nell’universo.
Secondo i critici del governo USA, si potrebbe trattare di una psy-op, un’operazione di guerra psicologica contro lo stesso popolo americano, in grado però di innescare una guerra con Russia e Cina.
Immagine di abdelrahman via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported (CC BY-NC-ND 3.0)