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Niente vaccino, niente aereo: l’idea è partita

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Come c’era da aspettarsi, dalla crisi del Coronavirus il dogma della vaccinazione obbligatoria uscirà estremamente rafforzato, come saranno più decise limitazioni ai diritti individuali.

 

Oltre alla libertà di cura, l’epidemia del COVID-19 intaccherà sicuramente anche la libertà di movimento.

 

Il ricatto per il quale non sarà possibile muoversi liberamente nel mondo – o nel proprio Paese – senza il vaccino è già pubblicamente discusso sui media.

Dalla crisi del Coronavirus il dogma della vaccinazione obbligatoria uscirà rafforzato, come le limitazioni ai diritti individuali

 

«Ciò che ora è fuori discussione è che gli aeroplani stanno dando una grande spinta al virus. Come studiosi legali e di salute pubblica, studiamo come i viaggi delle compagnie aeree contribuiscono alla diffusione di agenti infettivi e come i potenziali vaccini potrebbero limitarlo» scrive The Conversation, testata interuniveritaria americana che pubblica notizie scritte da accademici e ricercatori.

 

L’epidemia di SARS del 2002 sarebbe costata alle compagnie aeree circa 7 miliardi di dollari. Dopo aver preso in considerazione i voli sospesi, le conseguenze sul commercio e il trasporto di forniture mediche di fabbricazione cinese, il costo di COVID-19 sarà probabilmente molto più grande, scrive il sito.

Il ricatto per il quale non sarà possibile muoversi liberamente nel mondo – o nel proprio Paese – senza il vaccino è già pubblicamente discusso sui media

 

«Questa non è una novità. Il viaggio aereo è un modo per diffondere molte malattie infettive virulente, tra cui difterite, epatite A, influenza A e B, morbillo, parotite, meningococco, rosolia, tubercolosi, norovirus – l’elenco continua. Negli Stati Uniti, le compagnie aeree spostano più di due milioni e mezzo di persone al giorno, schiacciandole in lunghi cilindri di metallo dove tutti condividono la stessa aria, gli stessi servizi igienici e consumano pasti spalla a spalla per ore e ore».

 

Soprattutto, a questa storia non può mancare lui, il principe dei morbi, sua maestà il morbillo. «Focolai di morbillo sono iniziati negli aeroporti» ma anche «la trasmissione dell’influenza stagionale durante i voli è ben documentata la ricerca rileva che il predittore più significativo della diffusione dell’influenza è il volume di viaggiatori delle compagnie aeree nazionali».

 

In pratica gli aerei soni i primi untori. La soluzione? «Un suggerimento: le compagnie aeree potrebbero richiedere la vaccinazione per i passeggeri»

In pratica gli aerei soni i primi untori. La soluzione? «Un suggerimento: le compagnie aeree potrebbero richiedere la vaccinazione per i passeggeri, o almeno far loro mostrare un’esenzione medica sul motivo per cui non possono essere vaccinati. Forse ora è il momento di considerare questo».

 

«Al momento, gli scienziati stanno lavorando con urgenza allo sviluppo di un vaccino COVID-19. In caso di successo, sarà immediatamente necessaria una strategia di diffusione del vaccino. Inoltre, proprio questo mese, la FDA ha approvato un nuovo vaccino per l’influenza pandemica (H5N1). Per quanto riguarda i vaccini contro l’influenza stagionale, sono già qui».

Niente vaccino, niente volo. E attenzione alle parole: non a caso si parla di «esenzione medica». In America, infatti, a differenza che in Italia è possibile invocare l’esenzione religiosa e filosofica (la famosa obiezione di coscienza) in quasi tutti gli Stati dell’Unione; il tentativo di abbatterla una volte per tutte è sotto gli occhi di tutti, come nel caso dei gruppi ebraici contrapposti al governatore di Nuova York Cuomo.

 

L’aeroporto, quindi, diventa una sorta di checkpoint biologico

Veniamo quindi informati che esiste una chiara autorità legale per collegare un obbligo  di vaccinazione ai viaggi aerei. «Dopo l’11 settembre, i tribunali hanno sottolineato che le compagnie aeree hanno l’obbligo di proteggere i loro passeggeri e quelli a terra dai rischi». Il CDC o il chirurgo generale [il capo dei servizi sanitari USA, ndr] potrebbero esercitare l’autorità per “stabilire e applicare tali regolamenti … per prevenire la diffusione di malattie trasmissibili».

L’aeroporto è il collo di bottiglia ideale attraverso cui marchiare la popolazione con la siringa

Anticostituzionale? Macché: «Secondo la Costituzione degli Stati Uniti, il governo federale ha indiscutibilmente il potere di agire quando regolano i “canali del commercio interstatale”. Ciò include le compagnie aeree».

 

«Questi principi legali di base, insieme ai fatti, suggeriscono che le compagnie aeree e gli aeroporti sono fondamentali per fermare la diffusione della malattia. Gli interventi di sanità pubblica dovrebbero ovviamente concentrarsi su di essi».

Checkpoint biologici obbligati per schedare elettronicamente la popolazione, privandola, in caso di rifiuto, del diritto di viaggiare – e quindi di lavorare e mantenere la propria vita e la propria famiglia.

L’aeroporto, quindi, diventa una sorta di checkpoint biologico: «Tutto ciò fornisce un eccellente banco di prova per trovare un modo per vaccinare l’ampia popolazione durante una pandemia. I vaccini potrebbero essere disponibili negli aeroporti (come alcuni stanno facendo per i vaccini esistenti)».

 

L’aeroporto è il collo di bottiglia ideale attraverso cui marchiare la popolazione con la siringa. Tuttavia, si va oltre.

 

«Crediamo che un obiettivo a lungo termine sia quello di creare un database per identificare chi è stato vaccinato, per futuri episodi di influenza stagionale ed epidemie. Questo supporta l’approccio di salute pubblica per affrontare le future pandemie, quando i nuovi vaccini saranno rapidamente sviluppati».

 

Con evidenza, il modello scientista per la società del futuro è quello della Repubblica Popolare Cinese

Checkpoint biologici obbligati per schedare elettronicamente la popolazione, privandola, in caso di rifiuto, del diritto di viaggiare – e quindi di lavorare e mantenere la propria vita e la propria famiglia.

 

Colpisce l’allegria con cui si parla di queste soluzioni, tutte lesive della libertà dell’individuo, che ritenevamo sacra in Occidente e in ispecie in USA. Macché: con evidenza, il modello scientista per la società del futuro è quello della Repubblica Popolare Cinese.

 

 

 

 

 

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