Lo studio, tuttavia, non ha esaminato il rischio di diffondere goccioline più grandi mentre si mangia o si parla. Inoltre, sorprendentemente, ignorava il rischio di diffusione della malattia negli aeroporti o durante i viaggi dei passeggeri verso o da essi.
E altre ricerche, non sorprendentemente, suggeriscono che il quadro roseo del viaggio aereo dipinto da questi due studi non riflette la realtà.
Lo studio, tuttavia, non ha esaminato il rischio di diffondere goccioline più grandi mentre si mangia o si parla. Inoltre, sorprendentemente, ignorava il rischio di diffusione della malattia negli aeroporti o durante i viaggi dei passeggeri verso o da essi.
«Questo focolaio dimostra il potenziale di diffusione della SARS-CoV-2 legata ai viaggi aerei», ha concluso il rapporto, chiedendo «la restrizione dei movimenti all’arrivo e una solida tracciabilità dei contatti» per «limitare la propagazione post-volo».
Diversi rapporti articoli risalenti a settembre hanno anche scoperto che i voli a lungo raggio potrebbero finire per consentire al virus di diffondersi tra i passeggeri.
Un recente caso di studio pubblicato in Europa, ha rilevato che 13 passeggeri su 49 sono risultati positivi per COVID dopo un volo Qatar Airlines di 7,5 ore da Doha a Dublino, in Irlanda, portando a un totale di 59 casi segnalati. I ricercatori hanno notato che la diffusione si è verificata nonostante i passeggeri non fossero seduti uno accanto all’altro.
Negli USA e non solo è in corso una guerra culturale tra il personale di bordo e i viaggiatori, spesso accusati di non portare la mascherina.
Renovatio 21 ha pubblicata il commento del vescovo Athanasius Schneider che definiva l’assurdità dei voli oggigiorno.
Renovatio 21 ha altresì già da tempo cominciato a discutere riguardo l’idea che a breve sarà proposto il passaporto vaccinale: ovvero, i soli viaggiatori vaccinati potranno salire sugli aerei.