Spirito
Napoli, la liquefazione del sangue di San Gennaro ha avuto luogo
I napoletani possono stare tranquilli, il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro si è ripetuto anche quest’anno, nel 2025, nel Duomo di Napoli: quando il cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha presentato l’ampolla ai fedeli riuniti, il sangue sembrava essersi sciolto. Il miracolo di San Gennaro è avvenuto alle 9:59 nel Duomo di Napoli.
Questo miracolo ha suscitato una grande folla di fedeli in trepidante attesa dell’evento. Il Duomo di Napoli ha aperto le sue porte alle 7:30 del mattino del 19 settembre 2025 e rimarrà aperto fino alle 21:00. Dopo la Messa, celebrata alle 8:00, è stata letta la Passione di San Gennaro.
Il vescovo Battaglia, accompagnato dal vescovo Vincenzo De Gregorio, si è recato nella Cappella del Tesoro e ha aperto la cassaforte per recuperare le ampolle contenenti il sangue del vescovo martirizzato, deponendole sull’altare maggiore della cattedrale accanto alle reliquie del santo. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming da Canale 21.
Il cardinale di Napoli presentò quindi un’ampolla ai fedeli e mostrò loro il liquido in essa contenuto, che sembrava liquefatto. Alle 10:08, il vescovo Vincenzo De Gregorio annunciò che «la reliquia era stata trovata completamente liquida».
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Il Miracolo di San Gennaro
A Napoli il miracolo di San Gennaro si ripete tre volte l’anno: il 19 settembre, data del suo martirio nel 305; la prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione delle sue spoglie mortali da Pozzuoli alle catacombe di Capodimonte; e infine il 16 dicembre, anniversario dell’eruzione del Vesuvio del 1631 che, secondo la credenza popolare, fu fermata dall’intercessione del santo.
Il 19 settembre è il giorno in cui si verifica il prodigio che ogni anno richiama migliaia di fedeli nel Duomo di Napoli in attesa della liquefazione del sangue, considerata segno di buon auspicio per la città; al contrario, qualsiasi ritardo nella liquefazione o la sua assenza, nonostante canti, preghiere e litanie, sono considerati un segno sfavorevole.
Diversi politici non hanno voluto perdere l’occasione di farsi vedere: il governatore della Campania, il sindaco di Napoli, un ex presidente della Camera dei deputati e candidato alle prossime elezioni regionali, il prefetto di Napoli, l’assessore al turismo e alle attività produttive, il presidente della Camera di commercio, il sindaco di Bacoli e molti altri.
Articolo previamente apparso su FSSPX.News
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Immagine screenshot da YouTube