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Mons. Viganò: sul «pontificato fluido» di Prevost alleggia lo spettro di Bergoglio

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L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha scritto sul social media X una riflessione sul pontificato di Leone XIV cogliendo e mettendo in fila i segni degli ultimi giorni.

 

Scrive monsignore che «in questi ultimi giorni abbiamo visto»:

 

– «il cappellano LGBTQ+ James Martin ricevuto in udienza da Leone»

– «il pellegrinaggio LGBTQ+ nella Basilica di San Pietro, profanata con croci arcobaleno e scritte sacrileghe»

– «il Sagrato di San Pietro profanato da una volgarissima kermess massonica»

– «l’evento ecumenico-indifferentista con l’omissione del Filioque»

– «l’ennesima partecipazione del Vaticano al sabba sincretico di Astana»

– «un “prete” che celebra le “nozze” di due sodomiti profanando il Sacramento»

 

 

 

 


Concerto "GRACE FOR THE WORLD" - Piazza San Pietro - Roma - spettacolo droni.

 

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«Non servono i droni né gli effetti da circo per rendere evidente che sul “pontificato fluido” di Prevost alleggia inquietante lo spettro di Bergoglio e l’incubo di sessant’anni di rivoluzione anticristica nella Chiesa Cattolica» conclude Sua Eccellenza.

 

Il riferimento dell’arcivescovo è ad uno spettacolo di droni tenuto in Vaticano, organizzato negli scorsi giorni da Kimbal Musk, fratello di Elon Musk, con la sua società Nova Sky Stories.

 

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Durante l’evento internazionale intitolato «Grace for the World» di sabato 13 settembre, mentre si teneva un concerto con Andrea Bocelli e vari altri cantanti (alcuni controversi), Nova Sky ha prodotto un’esibizione con uno sciame massivo di 3000 droni che disegnavano in cielo immagini in parte ispirate alla Cappella Sistina e ad altre opere dell’arte cristiana, con un momento in cui un appariva in cielo un inquietante ritratto gigante di Bergoglio.

 

È importante rilevare che il Vaticano, anche per i droni, è considerato assoluta no-fly zone. Non mancano infatti, ai bordi della Città Stato, soldati italiani dotati di armi anti-drone.

 

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Tuttavia Kimbal Musk ha assicurato che la sicurezza è stata totale. «Abbiamo dovuto spiegare al nuovo Papa, tramite i suoi collaboratori, che si trattava di un progetto sicuro e ad altissimo livello tecnologico. Abbiamo lavorato sia con le autorità italiane che con quelle vaticane» ha dichiarato il Kimballo, cappellaccio texano sempre in testa.

 

Come riportato da Renovatio 21, Bergoglio tre anni fa aveva ricevuto in udienza privata Elone Musk e una prima infornata di suoi figli, tutti prodotti in provetta, un gesto che fa pensare ad uno sdoganamento da parte vaticana degli esseri umani prodotti in laboratorio, come leggibile in altre mosse vaticane come i convegni della Pontificia Accademia per la Vita, forse ora ribattezzabile come Pontificia Accademia per la Vita artificiale, o, ancora meglio, Pontificia Accademia per la morte.

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Immagine screenshot da YouTube

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