Mons. Viganò: Bergoglio va a Dubai con la sua frode climatica, religiosa, pastorale

Con un post su Twitter, monsignor Carlo Maria Viganò si è scagliato con il viaggio di Bergoglio al summit COP28 di Dubai, dove i potenti della Terra discuteranno di cambiamento climatico, con effetti immediati sulla vita dei cittadini di tutto il mondo.

«Bergoglio partecipa alla COP28 per propagandare l’emergenza climatica e vi inaugura il “padiglione della Fede”» scrive Viganò, che poi mette in elenco tre punti;

«1. Il cambiamento climatico è una frode scientifica. 2. L’inaugurazione di un luogo di culto ecumenico è una frode religiosa. 3. L’intervento di Bergoglio è una frode pastorale».

«Non c’è nulla di vero, di buono e di santo in quello che avverrà a Dubai» accusa l’arcivescovo.

«C’è solo l’ennesima prova che un uomo vestito da papa sta usurpando l’autorità della Chiesa per sostenere la narrazione di una conventicola di eversori nemici di Dio per ridurre in schiavitù l’umanità. E invece di proclamare che l’unica salvezza viene da Nostro Signore Gesù Cristo che si è incarnato e morto per noi, propaganda l’indifferentismo religioso e abbassa il Dio vivo e vero al livello dei falsi dei e degli idoli».

Come riportato da Renovatio 21, Bergoglio pochi giorni fa, in Aula Paolo VI, ha condotto una vergognosa sessione di indottrinamento eco-gnostico ai danni di poveri bambini di tutto il mondo, arrivati a Roma per vedere il papa e trovatisi a ripetere slogan pagani della nuova religione climatica.

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Immagine screnshot da YouTube