L’Ucraina vuole 9 miliardi di dollari di aiuti mensili

Kiev ha quasi raddoppiato la sua richiesta di aiuti mensili da parte dei suoi alleati occidentali, ha riferito mercoledì il Financial Times, citando un consigliere economico del presidente ucraino.

«Per i prossimi mesi, dovremo ricevere 9 miliardi di dollari al mese invece di 5 miliardi di dollari», afferma la pubblicazione citando l’economista ucraino Oleg Ustenko, secondo cui «sarà quasi impossibile» per l’Ucraina sopravvivere senza tali fondi.

La cifra di 5 miliardi di dollari è stata annunciata dal presidente Volodymyr Zelens’kyj il mese scorso, un importo ancora molto al di sopra di quello che i sostenitori di Kiev hanno fornito finora.

Gli Stati Uniti hanno donato all’Ucraina 3 miliardi di dollari in aiuti nelle ultime due settimane per aiutare Kiev a pagare i dipendenti del settore pubblico.

Anche la UE si è anche impegnata a sostenere finanziariamente il paese, sebbene l’Europa abbia discusso per strutturare gli aiuti.

Lo scorso martedì, il Consiglio Europeo ha approvato un prestito di 1 miliardo di euro all’Ucraina, nell’ambito di un pacchetto di prestiti a lungo termine di 9 miliardi di euro proposto dalla Commissione europea a maggio.

Tuttavia, i resoconti dei media suggeriscono che la Germania ha bloccato il pacchetto di aiuti più ampio, con alcuni membri dell’UE che si chiedono se l’importo complessivo di 9 miliardi di euro sia eccessivo. È stata quindi espressa preoccupazione per il fatto che Kiev potrebbe essere inadempiente sul suo debito.

Dallo scorso febbraio, l’UE ha fornito aiuti all’Ucraina per 2,2 miliardi di euro.

A inizio mese il presidente ucraino Zelens’kyj durante una conferenza a Lugano aveva chiesto 750 miliardi di dollari per un piano decennale di ricostruzione dell’Ucraina.

Nella cifra, l’ex comico dedica 150 miliardi per l’integrazione con la UE e altri 150 per la transizione energetica verso le rinnovabili.

Zelens’kyj sostiene che solo per la ricostruzione di case e infrastrutture distrutte dalla guerra ci vorrebbero almeno 150 miliardi di dollari.

Nel frattempo, a Mariupol’, la Russia sta già costruendo condomini da 9 piani per gli sfollati.

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