Economia

L’inflazione dell’Eurozona è aumentata a marzo al massimo storico del 5,7%

Pubblicato

il

La notizia è stata riportata da Eurostat, l’agenzia statistica ufficiale dell’Ue, rilevando che la misura della «core inflation» (detta anche «inflazione di fondo») esclude voci come cibo ed energia, presumibilmente a causa della loro volatilità.

 

L’«inflazione complessiva» («headline inflation»), d’altra parte, include tali categorie e tale misura è scesa a marzo a causa del calo dei prezzi dell’energia.

 

L’inflazione complessiva della zona euro è rallentata al 6,9% a marzo, ha mostrato una lettura preliminare, in calo rispetto all’8,5% di febbraio, il calo più netto mai registrato, secondo Reuters. Ma l’inflazione core, escludendo energia e cibo, è aumentata dal 5,6% al 5,7%.

 

«I responsabili politici della BCE non leggeranno troppo il calo dell’inflazione complessiva a marzo e saranno più preoccupati che il tasso di riferimento abbia raggiunto un nuovo massimo storico» ha detto a CNBC Jack Allen-Reynolds vice capo economista per l’Eurozona presso Capital Economics.

 

Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, ha dichiarato che l’inflazione core è significativamente «troppo alta».

 

I media quindi riferiscono che è quindi previsto che la BCE aumenterà nuovamente i tassi di interesse alla loro prossima riunione.

 

Il rialzo dei tassi dopo anni ti interessi tenuti bassi dalle banche centrali per contenere l’inflazione è da considerarsi come una delle cause primarie dei crack bancari che stanno colpendo gli istituti di credito di tutto il mondo, dalla Silicon Valley alla Svizzera alla Germania.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version