Epidemie

L’epidemia di meningococco tra i gay in Florida è una delle peggiori nella storia degli USA: CDC

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Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sta indagando su uno dei peggiori focolai di meningococco tra uomini gay e bisessuali nella storia degli Stati Uniti, secondo un recente comunicato stampa. Lo riporta Fox News.

 

Le autorità stanno correndo ai ripari chiedendo ai partecipanti delle sfilate per l’orgoglio omosessuale di vaccinarsi quanto prima.

 

«A causa dell’epidemia in Florida e del numero di eventi Pride che si terranno in tutto lo stato nelle prossime settimane, è importante che gli uomini gay e bisessuali che vivono in Florida vengano vaccinati e coloro che si recano in Florida parlino con il proprio medico per ottenere un Vaccino MenACWY»  ha affermato il dott. José R. Romero, direttore del Centro nazionale per l’immunizzazione e le malattie respiratorie.

 

L’agenzia sanitaria ha riportato almeno 24 casi e 6 decessi tra uomini gay e bisessuali legati a questa malattia, con circa la metà dei casi di focolaio tra uomini ispanici.

 

I casi relativi all’attuale focolaio sono la maggior parte tra coloro che vivono nello Stato della Florida , ma hanno anche colpito alcuni che si sono recati nello Stato.

 

I sintomi tipici della meningite possono iniziare come sintomi simil-influenzali che progrediscono rapidamente in febbre, mal di testa e torcicollo poiché i batteri infettano il rivestimento protettivo del cervello e del midollo spinale.

 

La setticemia meningococcica, nota anche come meningococco, provoca sanguinamento nella pelle e in altri organi mentre i batteri si moltiplicano e distruggono le pareti dei vasi sanguigni, il che spesso porta a un’eruzione cutanea violacea nelle fasi successive della malattia.

 

I sintomi della setticemia includono anche affaticamento, vomito, diarrea, estremità fredde, respiro rapido e forti dolori muscolari, articolari, toracici o addominali.

 

Si tratta di un’ulteriore brutta notizia epidemiologica per la comunità omosessuale mondiale, già accostata da istituzioni sanitarie ai casi di vaiolo delle scimmie scoppiati di recente., dove gli omosessuali, ha dichiarato la Sanità britannica, rappresenterebbero ora il 99% dei casi.

 

L’OMS sta tuttavia prendendo provvedimenti contro lo stigma del vaiolo delle scimmie: l’ente sanitario mondialista si appresta a cambiare il nome della malattia, una mossa che certamente aiuterà a sconfiggerla subito.

 

 

 

 

 

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