Legge francese per impedire ai non-vaccinati di usare i mezzi pubblici

I cittadini francesi che si rifiutano di fare il vaccino COVID-19 non potranno utilizzare i mezzi pubblici e impegnarsi in altre attività in base a una legge di recente introduzione.

La legge, che dovrebbe essere presentata al Parlamento, impone ai cittadini di avere la prova di un test COVID negativo o di «trattamento preventivo, compresa la somministrazione di un vaccino» per «accedere ai trasporti o ad alcuni luoghi, nonché a determinate attività».

I cittadini francesi che si rifiutano di fare il vaccino COVID-19 non potranno utilizzare i mezzi pubblici e impegnarsi in altre attività

La legge ha scatenato «proteste rabbiose da parte dei politici dell’opposizione», riporta Summit News.

Il programma di vaccinazione della Francia, che inizierà domenica, non sarà obbligatorio, ma ben il 55% dei cittadini afferma che non farà il vaccino.

Marine Le Pen ha definito la misura del vaccino «essenzialmente totalitaria».

Marine Le Pen: «In modo ambiguo, questo disegno di legge non mira a rendere obbligatorie le vaccinazioni, ma impedirà a chiunque non lo rispetti di avere una vita sociale»

«In modo ambiguo, questo disegno di legge non mira a rendere obbligatorie le vaccinazioni, ma impedirà a chiunque non lo rispetti di avere una vita sociale», ha detto.

Il portavoce del partito RN Sebastien Chenu ha definito il piano una «dittatura sanitaria», mentre il senatore centrista Nathalie Goulet ha affermato che la bozza è «un attacco alle libertà pubbliche».

Guillaume Peltier, vice leader del partito di centro-destra LR, ha avvertito che la legge consentirebbe al governo di «ottenere tutto il potere di sospendere le nostre libertà senza controllo parlamentare».

La legge consentirebbe al governo di «ottenere tutto il potere di sospendere le nostre libertà senza controllo parlamentare»

È un virus extraparlamentare: quella dell’esautoramento del Parlamento è una costante pandemica che non riguarda solo l’Italia.