L’Associazione Medica Mondiale contro l’obiezione di coscienza

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

L’Associazione Medica Mondiale (World Medical Association, o WMA) è in gran parte innocua, ma le sue politiche contano. Possono essere utilizzate come punto di riferimento nei dibattiti bioetici nelle giurisdizioni di tutto il mondo.

Il giornalista americano di bioetica Wesley J. Smith ha ferocemente attaccato l’ultimo codice etico della WMA definendolo un tradimento dei diritti di coscienza dei medici sulla National Review.

Afferma che «la WMA ha eviscerato i diritti della coscienza medica in un modo che costringerebbe i medici a impegnarsi in interventi e azioni a cui sono moralmente o religiosamente contrari. Non lo fa in modo palese, ma in modo sottile».

Il codice etico della WMA viene regolarmente rivisto. L’ultima edizione, criticata da Smith, è stata pubblicata l’anno scorso dopo una conferenza a Berlino. Sottolinea che la sua difesa dei diritti di coscienza è molto debole.

Il codice dice: «l’obiezione di coscienza del medico alla prestazione di qualsiasi intervento medico lecito può essere esercitata solo se il singolo paziente non è danneggiato o discriminato e se la salute del paziente non è in pericolo». Ovviamente, un paziente che crede che la chirurgia transgender sia necessaria per il bene della sua salute mentale, potrebbe usare questa clausola contro un medico che si oppone. Significa, in effetti, che ogni richiesta «legittima» deve essere soddisfatta.

Come sottolinea Smith: «gli “interventi medici legali” includono azioni che prendono la vita umana come l’aborto e l’eutanasia, nonché ciò che molti medici considerano procedure di transizione di genere dannose e/o deturpanti in modo permanente (anche sui bambini) come blocco della pubertà, mastectomie per adolescenti, ricostruzioni facciali, rimozione e rimodellamento dei genitali».

Smith avverte i lettori: «la questione della coscienza medica è ora una controversia internazionale. Se il codice WMA diventa esecutivo o viene adottato come legge, allontanerà dalla loro professione in tutto il mondo molti medici a favore della vita e molti medici religiosi o tradizionali che credono nel giuramento di Ippocrate. In effetti, sospetto che sia questo il punto».

Michael Cook

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.