Alimentazione
La più grande banca alimentare francese sta per morire di fame
Les Resto du cœur, creata dal comico Coluche nel 1985, è una delle principali organizzazioni di beneficenza che offre aiuti alimentari ai più poveri della Francia. L’ente avrebbe ora seri problemi che minaccerebbero la sua stessa esistenza.
«Les Resto du cœur potrebbe cessare l’attività entro i prossimi tre anni», ha dichiarato Patrice Drouet, presidente dell’associazione, a TF1 il 3 settembre. «Dovremo adottare misure molto difficili e dire no alle persone che hanno bisogno di aiuti alimentari».
Il Douret stima che oltre 150.000 persone potrebbero essere allontanate nei prossimi mesi. L’associazione, infatti, rivedrà l’ammontare delle risorse necessarie per qualificarsi.
«Con la crisi e l’inflazione, il Resto du cœur si trova ad affrontare un grande afflusso di persone che vivono in povertà. Tra questi ci sono giovani, studenti, pensionati e famiglie monoparentali, ma anche un numero crescente di francesi della classe media che non riescono più ad arrivare a fine mese» scrive la testata francese La Tribune.
«L’inflazione è una cosa inaudita», osserva Patrice Drouet.
La banca alimentare fornisce oltre un terzo degli aiuti alimentari di emergenza in Francia e ha già accolto 1,3 milioni di persone solo nel 2023, rispetto a 1,1 milioni dell’anno scorso, anche se l’inverno non è ancora iniziato. L’afflusso di richieste sta aumentando i costi operativi dell’associazione. Il suo budget per gli acquisti alimentari, che vengono poi ridistribuiti gratuitamente ai beneficiari, è già raddoppiato.
In questo contesto, l’associazione stima di aver bisogno di ulteriori 35 milioni di euro. Altrimenti non si riuscirà ad arrivare nemmeno alla fine dell’anno fiscale.
L’associazione dispone di un budget operativo annuale di 200 milioni di euro, proveniente principalmente da donazioni di privati, aziende, nonché sovvenzioni governative e dell’UE.
Il 3 settembre, il presidente Drouet ha lanciato «un appello alle forze politiche ed economiche del nostro Paese», chiedendo «un piano alimentare di emergenza».
«Non siamo sufficientemente ascoltati, né presi sul serio… ma gli argini si stanno rompendo» ha dichiarato.
Come riportato da Renovatio 21, anche nella vicina Gran Bretagna vi è stato un aumento dei cittadini che si rivolgono al banco alimentare, con statistiche apocalittiche per cui milioni di persone sarebbero alla fame.
Il dato più inquietante è forse il fatto che stanno chiedendo aiuto al banco alimentare anche membri dell’esercito britannico.