Economia
La Norvegia ha guadagnato 31 miliardi di dollari dal conflitto in Ucraina
La Norvegia ha registrato entrate record da petrolio e gas lo scorso anno dopo che il conflitto in Ucraina ha fatto lievitare i prezzi dell’energia, ha riferito martedì l’emittente NRK.
Secondo il canale, citando l’istituto di ricerca NHH, la Norvegia, Paese ricchissimi di idrocarburi che si trova fuori dalla UE ma dentro la NATO, ha guadagnato 334 miliardi di corone (31,3 miliardi di dollari) nel 2022 in ricavi dalle esportazioni di gas naturale, a fronte di una grave interruzione delle forniture di gasdotto russo.
«Riteniamo che il prezzo del carbone e la carenza di offerta russa spieghino la maggior parte delle fluttuazioni del prezzo del gas naturale nel 2022», hanno scritto i ricercatori dell’NHH.
Secondo il rapporto, questa cifra rappresentava il 27% dei ricavi delle esportazioni di gas norvegese nel 2022, escluse le forniture al Regno Unito. Ha indicato che il 2022 è stato un anno record in termini di entrate del gas norvegese.
«È una cifra follemente alta», ha detto il leader del Partito Verde norvegese, Arild Hermstad, citato da NRK. «È riprovevole che la Norvegia tragga profitto dalla sfortuna altrui. Il governo rende imbarazzante essere norvegese».
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Le entrate eccezionali hanno portato alcuni politici ad accusare la Norvegia di essere un «profittatore di guerra», un’etichetta che Oslo rifiuta. Un anno fa, si era detto, il Paese scandinavo era stato indicato che il Centro Norvegese per la Risoluzione dei Conflitti (NOREF) poteva fungere da canale riservato per i colloqui russo-americani.
L’anno passato il giornalista premio Pulitzer Seymour Hersh ha indicato in una base sottomarina in Norvegia uno dei fulcri dei piani piano americano di far saltare il gasdotto russo-tedesco Nord Stream 2. «A Washington, i pianificatori sapevano di dover andare in Norvegia. “I norvegesi – dice la fonte – odiavano i russi e la marina era piena di marinai e sommozzatori eccellenti, con generazioni di esperienza nell’esplorazione di petrolio e gas in acque profonde altamente redditizie”. Inoltre ci si poteva fidare di loro per mantenere la missione segreta».
Va ricordato che l’attuale segretario NATO, il Jens Stoltenberg, è norvegese.
Paese confinante con la Russia, il livello di tensione di Oslo può essere testimoniato dai recenti allarmi contro Hvaldimir, un beluga che vive in un fiordo sospettato di essere una spia russa.
Oltre che di gas, la Norvegia si è rivelata negli ultimi tempi come un grande esportatore di sperma umano, un fatto che potrebbe suggerire quanto sulla riproduzione artificiale cercata dalle coppiette borghesi (omosessuali o eterosessuali che siano) può spuntare l’ombra dell’eugenetica «nordica» cara ad Adolfo Hitler.
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