«La marea sta cambiando»: diversi Paesi dell’UE eliminano le restrizioni COVID

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense.

Diversi Paesi europei questa settimana hanno annunciato l’intenzione di abbandonare le restrizioni COVID, comprese le maschere, le regole di quarantena e le restrizioni di capacità nei luoghi al chiuso.

Le restrizioni COVID, almeno in Europa, potrebbero presto diventare un ricordo del passato?

«La marea sta cambiando», ha detto il comico e commentatore politico Jimmy Dore. «Le persone ne hanno avuto abbastanza e stanno iniziando a revocare le restrizioni COVID».

Durante un recente segmento di The Jimmy Dore Show, Dore ha osservato che Inghilterra, Irlanda, Norvegia e Galles hanno annunciato un allentamento o la fine completa delle restrizioni che hanno dettato molti aspetti della vita pubblica negli ultimi due anni.

Dore ha indicato un recente articolo dell’Associated Press (AP) su come l’Inghilterra ha deciso di revocare quasi tutte le sue restrizioni legate alla pandemia.

«Le mascherine non saranno più obbligatorie nei luoghi pubblici e i passaporti COVID-19 verranno ritirati per i grandi eventi», ha riferito l’AP, osservando anche che il governo «non consiglia più alle persone di lavorare da casa e le maschere obbligatorie saranno demolite nelle aule delle scuole secondarie» a partire dal 28 gennaio.

«Mi trasferisco in Inghilterra», ha scherzato Dore.

«Ci fideremo del giudizio del popolo britannico e non criminalizzeremo più chiunque scelga di non indossare [una mascherina]»

«Ci fideremo del giudizio del popolo britannico e non criminalizzeremo più chiunque scelga di non indossare [una mascherina]», ha affermato il primo ministro Boris Johnson.

Secondo AP, Johnson e il segretario alla salute Sajid Javid hanno affermato che il governo sta pianificando un periodo post-pandemia in cui potrà «trattare COVID-19 più come l’influenza».

«Verrà presto il momento in cui potremo rimuovere del tutto l’obbligo legale di autoisolarsi, così come non imponiamo obblighi legali alle persone di isolarsi se hanno l’influenza», ha affermato Johnson.

Dore ha detto che confrontare il COVID con l’influenza «ti avrebbe fatto buttare fuori da YouTube un paio di mesi fa».

Johnson e il segretario alla salute Sajid Javid hanno affermato che il governo sta pianificando un periodo post-pandemia in cui potrà «trattare COVID-19 più come l’influenza»

Al Jazeera ha riferito che il governo irlandese sta eliminando quasi tutte le sue restrizioni COVID, inclusa la forzatura della chiusura anticipata di bar e ristoranti e le restrizioni sulla capacità dei luoghi di intrattenimento al coperto.

I requisiti delle maschere sui trasporti pubblici e sui centri commerciali irlandesi saranno revocati il ​​mese prossimo.

Il primo ministro irlandese Michaell Martin ha suggerito che il numero di persone gravemente malate è ben al di sotto del precedente picco di COVID a causa delle dosi di richiamo.

«Forse il numero di malati gravi è ben al di sotto del picco precedente perché Omicron non è così grave?» ha domandato Dore.

In Galles, ha riferito la BBC , «sono state allentate ulteriori restrizioni alla vita quotidiana delle persone».

Il governo gallese ha revocato le restrizioni a pub, ristoranti e ha abolito tutti i limiti agli eventi sportivi.

«Verrà presto il momento in cui potremo rimuovere del tutto l’obbligo legale di autoisolarsi, così come non imponiamo obblighi legali alle persone di isolarsi se hanno l’influenza» Boris Johnson

Il governo ha anche fissato il 28 gennaio come data in cui i locali notturni possono riaprire e «la regola del sei», o distanziamento sociale, non sarà più applicata.

Anche la Norvegia sta eliminando le sue rigide regole di quarantena per i viaggiatori che si applicavano a tutti i viaggiatori che entrano nel Paese.

In Germania, il governo non ha ancora revocato nessuna delle sue restrizioni e sta ancora portando avanti i piani per rendere obbligatorio il vaccino COVID.

Il quotidiano tedesco Die Welt ha riferito che a causa della riluttanza dei funzionari governativi a revocare le restrizioni, stanno affrontando una crescente opposizione dei cittadini sotto forma di migliaia di proteste in tutto il paese.

«Mai prima d’ora nella storia della Repubblica Federale si sono verificate manifestazioni più diffuse che nelle ultime settimane», ha riferito Die Welt.

Jeremy Loffredo