Geopolitica
La città russa di Voronezh attaccata con droni
Un drone ha attaccato nella città russa di Voronezh, a circa 300 chilometri dal confine ucraino, ferendo diverse persone, ha detto venerdì Alexander Gusev, governatore della regione.
Le fotografie pubblicate sui social media mostrano che un edificio a più piani ha subito lievi danni a seguito dell’incidente. Secondo i dati preliminari, tre persone sono rimaste leggermente ferite, riporta il sito russo Sputnik.
L’attacco di droni a Voronezh è stato effettuato da persone che agiscono nell’interesse della leadership dell’Ucraina, afferma il comitato investigativo russo.
Il capo della regione russa di Voronezh ha introdotto lo stato di emergenza distrettuale dopo l’attacco dei droni.
La reazione del Cremlino è arrivata presto, con l’accusa a Kiev di aver effettuato un attacco deliberato alle infrastrutture civili.
«Il regime di Kiev continua ad attaccare le infrastrutture civili [e] gli edifici residenziali. Continuano ad agire e noi continuiamo a contrastare questa attività», ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov.
Peskov ha aggiunto che il Cremlino aveva visto i rapporti secondo cui il drone si è scontrato con l’edificio dopo essere stato abbattuto dalle difese aeree, ma ha notato che era in corso un’indagine completa.
Il comitato investigativo russo ha aperto un’indagine penale su quello che ha descritto come un sospetto atto terroristico. «Hanno agito nell’interesse della leadership politico-militare dell’Ucraina».
Voronezh si trova nella Russia occidentale, in una regione situata vicino ai territori controllati dagli ucraini.
Le vittime dell’attacco sarebbero state ferite da schegge di vetro, e non avrebbero necessitato di ricovero ospedaliero. L’area in cui era caduto il drone era in quel momento vuota.
Il filmato non verificato dell’incidente circolante online indicherebbe che il drone trasportava esplosivi.
All’inizio di maggio, alcuni droni hanno cercato di attaccare e la residenza di Putin al Cremlino. Kiev aveva negato, ma celebrato l’attacco con la filatelia delle poste di Stato.
Nonostante le autorità ucraine abbiano negato qualsiasi coinvolgimento, Mosca ha definito l’incidente un «atto terroristico pianificato in anticipo» e un attentato alla vita di Putin perpetrato da Kiev. Un programma di assassinio di Putin via droni era stato raccontato pochi giorni prima dalla rivista tedesca Bild. L’esistenza di un simile programma ora appare piuttosto chiara, e confermata da altri tasselli del mosaico. Il progetto di uccidere il presidente della Federazione Russa è stato recentemente ammesso dai vertici dei servizi segreti ucraini.
Due settimane fa la capitale Mosca è stata attaccata da almeno 8 droni.
Come riportato da Renovatio 21, un attacco di droni ucraini era stato respinto giù tre mesi fa in Crimea, un territorio che Victoria Nuland, vero puparo americano (ma di origini ebraico-russo-ucraine) ha dichiarato come «obiettivo legittimo» per gli attacchi del regime di Kiev.
Immagine di Иванова И. via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic e 1.0 Generic.