Geopolitica
La Casa Bianca dichiara che gli aiuti a Israele sono «sacri»
La leadership repubblicana della Camera USA ha presentato una legislazione autonoma che fornirebbe 17,6 miliardi di dollari per aiutare Israele nella sua guerra a Gaza. Il disegno di legge sui finanziamenti, offerto da un comitato per gli stanziamenti della Camera, potrebbe arrivare al voto in tutta la Camera la prossima settimana, ha detto il presidente Mike Johnson in una lettera ai membri.
Il finanziamento è in aumento rispetto al pacchetto di aiuti israeliani di 14,3 miliardi di dollari votato alla Camera lo scorso novembre (mai preso in considerazione dal Senato).
Tuttavia il disegno di legge è considerato già fallito al Senato, poiché non dice nulla sui finanziamenti per l’Ucraina o sulla sicurezza delle frontiere, su cui la Casa Bianca sta spingendo.
Infatti, il 3 febbraio, la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre era furiosa: «proprio mentre il testo legislativo è imminente, i repubblicani della Camera presentano la loro ultima cinica manovra politica. La sicurezza di Israele dovrebbe essere sacra, non un gioco politico».
Just as legislative text is imminent, the House Republicans come up with their latest cynical political maneuver. The security of Israel should be sacred, not a political game.
— Karine Jean-Pierre (@PressSec) February 4, 2024
Lo ha scritto veramente, come potete vedere qui sopra: la «sicurezza di Israele è sacra».
Si può tirare dalla faccenda una bizzarra ed al contempo lucida conclusione: il fondamento morale dello Stato è quindi, per la superpotenza atomica, il supporto allo Stato Ebraico.
Il sacro non è sparito dalla base degli enti nazionali, solo è un po’ cambiato rispetto a prima.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr