Droni
Kim Jong-un mostra il suo super-drone AI da combattimento
La Corea del Nord ha presentato una nuova serie di droni suicidi e da ricognizione dotati di Intelligenza Artificiale, che il Paese sta presentando come parte dei piani di modernizzazione militare.
La Korean Central News Agency (KCNA), agenzia di stampa statale, ha dichiarato giovedì che il leader Kim Jong Un ha supervisionato i test di «vari tipi di droni da ricognizione e suicidi” che sono stati a lungo in fase di sviluppo da parte di istituzioni nordcoreane per il la tecnologia aerea senza pilota.
Un veicolo senza pilota in particolare, mostrato in un set fotografico ufficiale, sembra avere dimensioni enormi, inusuali per i droni che conosciamo.
La KCNA ha osservato che Kim ha autorizzato l’espansione della produzione della linea di droni. Ci sarebbero segnalazioni secondo cui il programma ha avuto il sostegno della Russia.
Durante l’evento Kim ha inoltre presentato quello che è considerato il primo aereo da allerta precoce aviotrasportato della Corea del Nord.
«Il settore dei sistemi senza pilota e dell’Intelligenza artificiale dovrebbe avere la massima priorità e essere sviluppato nell’ambito della modernizzazione delle forze armate», ha annunciato Kim.
Si ritiene che il nuovo velivolo di allerta precoce e controllo sia il risultato della modifica da parte della Corea del Nord di velivoli forniti dalla Russia, trasformandoli in piattaforme radar aviotrasportate. L’aereo integrerà gli attuali sistemi radar terrestri della Corea del Nord, consentendo un migliore rilevamento radar senza gli ostacoli dovuti al territorio montuoso della penisola coreana.
Per quanto riguarda la recente crescente cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, mercoledì i media occidentali riportano che la Corea del Nord ha inviato almeno altri 3.000 soldati in Russia all’inizio di quest’anno: si tratta della conclusione dell’Intelligence sudcoreana, e potrebbe portare la quantità totale inviata nel contesto della guerra in Ucraina a una cifra compresa tra 12.000 e 15.000. Si ritiene che diversi militari di Pyongyang siano stati uccisi o feriti, in particolare nei combattimenti in Russia nell’oblast’ del Kursk.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa un drone nordcoreano aveva sconfinato in Sud Corea, provocando la reazione armata dei caccia di Seul.
Lo scorso anno il leader nordcoreano Kim Jong-un aveva mandato un segnale visitando il cantiere di una «nuova base navale». Particolarmente rilevanti sono anche i ripetuti test da parte della Corea del Nord di armi in grado di provocare tsunami radioattivi in grado di affondare la flotta nemica e distruggere basi e città costiere.
Due anni fa, durante un ulteriore capitolo dell’escalation, la Corea del Nord aveva lanciato il suo primo missile balistico intercontinentale a combustibile solido.
Come riportato da Renovatio 21, oltre alle armi atomiche, Pyongyang disporrebbe da ben due anni anche, a suo dire, di missili con tecnologia ipersonica, tecnologia che ancora sfugge agli americani.
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Immagine screenshot da YouTube