Vaccini

Intervista esclusiva al dott. Montanari

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Il Dottor Stefano Montanari è uno scienziato e divulgatore di fama internazionale, da sempre impegnato nella ricerca medica. 

Insieme alla moglie, la Dottoressa Antonietta M. Gatti, ha ricevuto l’incarico dalla Comunità Europea di svolgere diversi progetti di ricerca. Fra le altre cose, Montanari è Direttore del laboratorio Nanodiagnostics.

Siamo riusciti a contattarlo per un’intervista, che il dottore ha gentilmente rilasciato a Cristiano Lugli.

 

1)Dottor Montanari, da quanto tempo lei si occupa di vaccini? E soprattutto, in che modo se ne occupa?

Di vaccini in modo specifico da 15 anni, e lo faccio analizzandoli con la metodica di microscopia elettronica messa a punto da mia moglie, la dott.ssa Antonietta Gatti, quando ideò e diresse due progetti di ricerca europei.
2) Non pochi in questi anni si sono presi la briga di dire che lei è uno “contro” i vaccini. Eppure pensiamo che se mai questa definizione fosse vera, è perché fondata su ciò che ha visto in laboratorio, non è così?

Io mi limito a dire che cosa trovo nei vaccini e mi limito a fare domande ovvie alle quali non ottengo reazioni diverse dal silenzio o dagli insulti che, ovviamente, risposte non sono.
3)Durante la sua carriera ha potuto conoscere genitori con figli danneggiati dai vaccini? Perché su questo cala sempre un enorme silenzio?

Ahimè, di genitori di bambini danneggiati dai vaccini ne incrocio quotidianamente da anni. Il silenzio è semplicemente dovuto al fatto che, se esistesse una consapevolezza diffusa del problema, nessuno vaccinerebbe più i propri figli e, allora, addio business.
4)Lei, insieme a sua moglie, ha potuto vedere la presenza di metalli pesanti all’interno di alcuni vaccini. Precisamente potrebbe dirci quali e per quale motivo questi metalli possono essere estesamente pericolosi?

Il solito malinteso: non si tratta di “metalli pesanti” come, chissà perché, tutti credono di capire, ma di particelle solide, cioè frammenti di materia che sono costituiti da una grande varietà di elementi chimici soli o in combinazione tra loro. Gli elementi più comuni sono ferro, cromo e nichel che insieme sono una delle basi dell’acciaio inossidabile. Poi tungsteno, titanio, piombo, silicio, bario, alluminio (in quantità enormi), zinco, bismuto… Le particelle sono corpi estranei che danno reazioni infiammatorie all’origine di parecchie malattie. Se, sfortunatamente, arrivano al cervello, allora sono guai serissimi.
5)Sempre insieme a sua moglie ha pubblicato diversi studi, molto criticati. Eppure ci risulta che nessuno li abbia mai voluti confutare di persona…

Nessuna sorpresa. I nostri risultati sono assolutamente inconfutabili. Quando invitiamo i nostri critici ad affiancarci al microscopio elettronico nel corso delle analisi, tutti scappano. La scienza ha poche regole e sono tutte chiare: se ci sono obiezioni verso un risultato, si rifà l’analisi e si presentano i risultati. Il resto è chiacchiera da bar e chiacchiere da bar sono tutte le obiezioni nei nostri confronti, almeno fino a prova scientifica contraria. Poi non si vede che interesse avremmo noi a fare analisi fasulle: i quattrini stanno dall’altra parte.

6)Pare che il suo operato dia molto fastidio perché si fonda su dati oggettivi. Nel corso degli anni le sono mai stati messi i bastoni fra le ruote?

Ogni giorno ci si mettono i “bastoni tra le ruote”. Cominciò Beppe Grillo una decina d’anni fa facendoci sottrarre il microscopio e ora, tralasciando diffamazioni, calunnie e intrusioni nei siti Internet, siamo arrivati al grottesco: si tenta d’impedirci di continuare le ricerche sulle leucemie perché analizziamo i vaccini. Che c’entrino le leucemie con i vaccini resta misterioso, così come non si vede perché noi non dovremmo analizzare i vaccini, ma questi sono i fatti.

7)”Vaccini: sì o no?” È anche il titolo di un suo libro. Cosa direbbe a riguardo?

Che ognuno può fare ciò che più gli aggrada. Sarebbe meglio, però, essere informati e non disinformati. E sarebbe meglio essere obiettivi e non tifosi. Sarebbe meglio avere cura dei propri figli in modo consapevole.
8)Il terrore più grande sembra situarsi sulla cosiddetta “Herd Immunity” (immunità di gregge), senza la quale il pericolo di epidemia sembra bussare alla porta. È reale questo criterio di “immunità”? Esiste realmente?

È la bufala di maggior successo delle industrie farmaceutiche. Si parla sempre di un 95% della popolazione che deve essere vaccinata (contro quale/i malattia/e non è dato sapere, essendo le malattie infettive molte centinaia) ma quel numero è frutto di pura invenzione. Chiunque ne cerchi l’origine è destinato al fallimento semplicemente perché non ne esiste la minima prova. Anzi, le prove sono contrarie: prendendo due popolazioni vicine, l’Austria vaccina molto sotto quella soglia e gli austriaci si ammalano percentualmente molto meno dei tedeschi che la soglia la superano. Poi si deve chiarire qualche punto tra i tanti: quando si somministra un vaccino, le possibilità che l’effetto sia immunizzante sono tutt’altro che totali. I vaccini sono farmaci e a volte funzionano altre no. Poi nessun vaccino, anche funzionando, immunizza per più di pochi anni. E allora che faremo?
9)Ci sono diversi studi che confermano la presenza di linee cellulari risalenti a feti abortiti presenti nei vaccini. Se questo fosse vero risulterebbe essere un grave impedimento morale per i cattolici. Cosa può dirci a riguardo? 

Io non sono un esperto di filosofia morale. Dal punto di vista biologico trovo la cosa di dubbia sicurezza e da quello umano la trovo rivoltante.
10)Lei ha avuto purtroppo a che fare con Beppe Grillo, e perciò ci chiediamo come consideri questo tentativo “no-vax” dei pentastellati. È sincero o dettato da arzigogoli politici?

I grillini sostengono tutto e il contrario di tutto nel giro di una giornata. Molto goffamente cercano consenso e, in un popolo come il nostro, riescono addirittura a trovarlo.
11) Il nuovo decreto sulle vaccinazioni è qualcosa di mai visto prima: una sorta di “nazivaccismo”, come certuni lo hanno simpaticamente chiamato. Si aspettava una tale accelerazione?

No, non me l’aspettavo così veloce. Al di là della palese follia della cosa, la trovo molto ingenua. Se avessero agito a piccoli passi, forse avrebbero avuto più successo. Così, triplicando il numero dei vaccini obbligatori e con le sanzioni previste, hanno tirato troppo una corda che rischia pericolosamente per loro di spezzarsi facendoli finire a terra. Il tutto, poi, infrangendo decine di articoli di legge italiani e internazionali.

12) Come può comportarsi, oggi, alla luce di questa terribile legge, un genitore che abbia a cuore la salute del proprio figlio e che soprattutto voglia avere la possibilità di fare obiezione attiva? I ricatti, anche da un punto di vista economico, mettono drasticamente con le spalle al muro.

L’11 giugno io ho pubblicato una sorta di stringato vademecum su www.stefanomontanari.net.

 

13) Le radiazioni di alcuni medici fatte poco prima di questo decreto, pensa volessero esporre la testa mozzata prima del grande risultato? 

Le radiazioni sono solo la dimostrazione di un’immensa debolezza unita ad una violenza. Quando non ci sono argomenti, c’è la ghigliottina. Va specificato che l’Ordine dei Medici è un ente privato e non pubblico e non so quanto legittimo sia impedire di esercitare la professione a chi ha conseguito una laurea di stato e un’abilitazione pure di stato. Il mio parere è che quell’ente vada chiuso immediatamente e che qualche magistrato dovrebbe dare un’occhiata al suo interno. Nessuna condanna preventiva: solo il diritto di saperne di più.

14)Come uscirne ma sopratutto come affrontare questa nuova situazione?

Semplicemente riappropriandoci di casa nostra. Nonostante tutto, la Costituzione è ancora in vigore ed è chiarissima. Gli articoli 56 e 58 dicono senza possibilità di malinteso che il nostro parlamento, su fino al presidente della repubblica che dal parlamento è eletto, non hanno alcun diritto di sedere dove siedono e sono solo semplici cittadini. Insomma, abbiamo un governo totalmente abusivo e questo governo legifera in maniera scriteriata. Dobbiamo solo licenziare quei personaggi e ripristinare i propri diritti.
15)Da cattolici ci sentiamo di dire che forse non bastano più i sacrifici umani fatti con aborto ed eutanasia, serviva qualcos’altro… Stiamo esagerando?

Un mio limite è quello di parlare solo di argomenti che conosco di prima mano e a fondo.

 

16)L’ignoranza è il grande mezzo con cui Lorenzin & Co. si sono fatti campo fra gli italiani. Come ricorrere ad una buona formazione sul tema vaccini? Potrebbe consigliare qualche suo testo o qualche studio in grado di far prendere coscienza sulla realtà delle cose inerenti al campo della prevenzione vaccinale?

È terribilmente difficile fare informazione obiettiva in questo momento storico. La quasi totalità dei mezzi di cosiddetta informazione è nelle mani di un regime volto solo a fare quattrini come mai in passato. Basta vedere a come viene impedita la proiezione del film Vaxxed che non è affatto “contro i vaccini” ma mostra solo come la burocrazia statunitense ha distrutto le prove del rapporto tra autismo e vaccini. Io stesso sono di regola imbavagliato, tanto che la signora Lorenzin e Tajani, presidente del parlamento europeo, hanno impedito a me e al premio Nobel Luc Montagnier insieme di riferire sui vaccini a Bruxelles. A fatica io ho pubblicato http://medcraveonline.com/IJVV/IJVV-04-00072.pdf e un paio di libri divulgativi, facilissimi da leggere, intitolati rispettivamente “Il Pianeta Impolverato” e “Vaccini: Sì o No?” Chi vorrà leggerli mi eviterà di perdere tempo a rispondere alle loro domande. Ora ho tre libri in pubblicazione in Francia di cui uno dedicato per intero ai vaccini. Ma da qui ad essere capillari ce ne corre.
17)In conclusione: come poter aiutare la ricerca che lei e sua moglie cercate di portare avanti con grandi difficoltà economiche e con i più svariati ostracismi?

La cosa è assolutamente volgare: ci servono solo quattrini. Molto ingenuamente noi abbiamo speso tutto quanto avevamo per continuare a ricercare, arrivando alla follia di vendere casa nostra. Ogni giorno io ricevo almeno 700 mail di cui molte con cui si pretendono risposte ad personam. Nessuno, però, pare rendersi conto che le risposte prevedono l’esistenza di un laboratorio e un laboratorio costa anche se mia moglie ed io lavoriamo gratis e, anzi, a nostre spese. Se non ci arriveranno donazioni entro pochissime settimane, ma davvero pochissime, noi chiuderemo tutto e la gente farà da sola. Noi abbiamo due figli: 36 e 34 anni rispettivamente. Uno abita in Spagna e uno in Australia. Dunque, il problema dei vaccini è problema che tocca milioni di famiglie che non sono la nostra. Le donazioni, per chi vorrà farle, dovranno pervenire al conto corrente postale (BancoPosta) dedicato n. 7231168 (da usare per i versamenti postali)

IBAN: IT34D0760112900000007231168 (da usare per i bonifici bancari)

Per le donazioni via PostePay, il numero di carta è

4023600926424674

Per donazioni dall’estero si usa il BIC (o codice Swift): BPPIITRRXXX

L’intestatario in ogni caso è Stefano Montanari e la causale dovrà essere DONAZIONE.

 

Grazie, Dottor Montanari, per il suo tempo e la sua professionalità.

 

 

Cristiano Lugli

 

Articolo apparso precedentemente qui.

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