Il Quebec verso l’eutanasia per i malati di demenza

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

Una commissione governativa del Quebec ha raccomandato l’uso delle direttive anticipate nell’eutanasia.

In un rapporto pubblicato questa settimana , il comitato afferma che «una persona abbastanza anziana e competente può fare una richiesta anticipata di assistenza medica nella morte a seguito di una diagnosi di una malattia grave e incurabile che porta all’incapacità» – come il morbo di Alzheimer.

Al momento, alle persone con demenza non è permesso avere «assistenza medica nella morte» in Quebec.

Se una persona ha fatto una richiesta e il suo sostituto decisionale fa una richiesta per suo conto dopo che la demenza si è manifestata, il medico dovrebbe acconsentire il più rapidamente possibile se la persona sta soffrendo in modo insopportabile

La commissione ritiene che questa espansione della legge esistente non dovrebbe applicarsi alle persone il cui unico problema medico è un disturbo psichiatrico.

La richiesta originale dovrebbe essere fatta a un medico quando la persona è pienamente consapevole delle conseguenze del documento. Ma se una persona ha fatto una richiesta e il suo sostituto decisionale fa una richiesta per suo conto dopo che la demenza si è manifestata, il medico dovrebbe acconsentire il più rapidamente possibile se la persona sta soffrendo in modo insopportabile.

Si ritiene che il ministro della Salute del Quebec, Christian Dubé, sostenga le raccomandazioni. Il rapporto è stato redatto dopo un’ampia consultazione pubblica e si dice che abbia il sostegno degli organismi professionali che rappresentano medici e infermieri della provincia.

L’eutanasia, o l’aide médicale à mourir come viene chiamata in Quebec, lì ha avuto abbastanza successo.

La commissione stima che la morte medicalmente assistita continuerà a crescere nei prossimi tre anni prima di stabilizzarsi intorno al 4 o 5% del totale dei decessi in Quebec

Secondo il rapporto (pagina 20), circa 7000 persone sono state sottoposte a eutanasia dalla legalizzazione nel dicembre 2015 al marzo di quest’anno.

MAiD [Medical Assistance in Dying, «Assistenza Medica alla morte», ndr] ha rappresentato l’1,9% dei decessi in Quebec nel 2019-19; 2,6% nel 2019-20; e il 3,3% nel 2020-21.

La commissione stima che continuerà a crescere nei prossimi tre anni prima di stabilizzarsi intorno al 4 o 5%.