Nucleare

Il portavoce della Duma russa paragona il regime di Kiev ad Al-Qaeda

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Vyacheslav Volodin, capo della Duma di Stato, la camera bassa del parlamento russo, ha affermato che il governo ucraino impiega le stesse tattiche di Al-Qaeda nel suo conflitto con Mosca. Lo riporta la testata governativa russa RT, ora inaccessibile dall’internet occidentale.

 

Scrivendo sul suo canale Telegram lunedì scorso, il Volodin ha paragonato il presidente ucraino Vladimir Zelens’kyj a Osama Bin Laden, il noto personaggio saudita ritenuto dietro gli attacchi terroristici dell’11 settembre negli Stati Uniti nel 2001.

 

«Washington ha rilasciato informazioni 20 anni fa che i terroristi di Al-Qaeda guidati da Bin Laden hanno avuto accesso a materiali radioattivi e stavano progettando di costruire una “bomba sporca”», ha dichiarato il portavoce della Duma. «La minaccia di usare una bomba del genere negli Stati Uniti e in Europa era esistita fino all’uccisione di Bin Laden nel 2011».

 

Seguendo una voce ripetuta da più ufficiali russi in queste ore, Volodin ha affermato che Kiev avrebbe incaricato i suoi scienziati nucleari di realizzare una «bomba sporca», mentre le forze ucraine avrebbero attaccato le infrastrutture critiche delle centrali nucleari di Zaporiggia e Kursk.

 

«Attraverso gli aiuti finanziari e militari al regime di Zelens’kyj, il presidente degli Stati Uniti ei capi dei paesi europei stanno diventando gli sponsor e i complici del terrorismo nucleare«, ha scritto Volodin.

 

I commenti sono arrivati ​​dopo che il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu aveva avvertito domenica i suoi omologhi britannici e francesi di «una potenziale provocazione ucraina» che coinvolge una «bomba sporca».

 

Zelens’kyj ha respinto le accuse e ha accusato Mosca di minacciare il mondo con armi nucleari: «se la Russia sostiene che l’Ucraina sta preparando qualcosa, significa solo una cosa: che la Russia stessa lo sta preparando», ha dichiarato la scorsa domenica il presidente-attore.

 

Mosca e Kiev si sono accusate a vicenda di aver bombardato la centrale nucleare di Zaporiggia, che è stata sequestrata dalle truppe russe dopo che Mosca ha lanciato la sua operazione militare speciale. La regione di Zaporiggia ha votato a settembre per lasciare l’Ucraina e da allora è stata ammessa in Russia.

 

 

 

 

Immagine di Palácio do Planalto via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

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