Reazioni avverse

Il dottor McCullough sul vaccino: più morti e invalidi permanenti rispetto alla guerra in Iraq

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Dettagliando una sua analisi dei rapporti VAERS (il database di farmacovigilanza vaccinale USA) durante una sua presentazione a Phoenix, l’insigne cardiologo texano Peter McCullough ha presentato dei dati sulle reazioni avverse al vaccino COVID che arrivano alla data del 15 ottobre, rilevando 17.128 decessi, 10.304 casi di miocardite/pericardite (infiammazione del cuore) e «numeri astronomici di ricoveri, visite al pronto soccorso, ecc.»

 

«Siamo a, sorprendentemente, 26 mila americani ora permanentemente disabili dopo i vaccini», ha affermato McCullough.

 

«Questo [è ciò che] il CDC ci sta dicendo. Disabili permanentemente! Ora, chi risponde per questo? È più di una guerra. È più della guerra in Iraq. Questi sono americani permanentemente disabili».

 

«Siamo a, sorprendentemente, 26 mila americani ora permanentemente disabili dopo i vaccini»

McCullough ha anche sottolineato che c’erano analisi separate e dati VAERS statunitensi a sostegno della sua affermazione secondo cui il 50% dei decessi dopo la vaccinazione COVID-19 si verifica entro 48 ore e l’80% entro una settimana.

 

«Non c’è da stupirsi che la gente stia protestando», ha osservato.

 

McCullough, che è probabilmente il cardiologo con più pubblicazioni scientifiche, in una recente intervista con Robert F. Kennedy jr., aveva affermato che «i vaccini stanno fallendo».

 

In un’intervista con l’avvocato tedesco Reiner Fuellmich aveva  invece parlato di «infertilità e cancro come possibili conseguenze del vaccino». Secono McCullough, «le morti legate alle vaccinazioni sono dieci volte il numero ufficiale».

 

Il medico non si è mai tirato indietro davanti alla necessità di denunciare una «collusione globale» per «causare tutti i danni e le morti possibili», per esempio con la proibizione e la demonizzazione dell’ivermectina.

 

«Questo [è ciò che] il CDC ci sta dicendo. Disabili permanentemente! Ora, chi risponde per questo? È più di una guerra. È più della guerra in Iraq. Questi sono americani permanentemente disabili»

Come riportato da Renovatio 21, McCullough non ha esistato a dire che «siamo nel mezzo della più grande catastrofe biologica della storia».

 

Mesi fa aveva dichiarato che il vaccino COVID è «bioterrorismo per iniezione» e ha causato almeno 50 mila morti negli USA. L‘accusa dei vaccini come «prodotto del bioterrorismo» è stata ripetuta proprio alla presentazione di Phoenix.

 

McCulloug sostiene che la vaccinazione COVID «dovrebbe essere interrotta immediatamente», e che alla base del siero genico c’è il un processo che «inganna» i nostri corpi a produrre una pericolosa proteina estranea.

 

Il medico ritiene inoltre che le persone guarite dal COVID non dovrebbero «in nessun caso» essere vaccinate.

 

In un recentissima intervista nel podcast più popolare del mondo, The Joe Rogan Experience, il dottor McCullough ha ipotizzato che le cure precoci del COVID sono state attivamente soppresse dalla collusione tra governi e Big Pharma per ottenere una maggiore accettazione globale del programma di vaccinazione.

 

Nonostante la popolarità massiva di Joe Rogan anche sulla piattaforma YouTube, il video è stato rimosso nel giro di poche ore.

 

 

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