Alimentazione

Il capo del Programma Alimentare Mondiale: in arrivo la «carestia di massa»

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In una conversazione di un’ora presso il noto think tank newyorkese Council of Foreign Relations, il direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite David Beasley ha lanciato un duro monito sulla presente situazione delle forniture globali di cibo.

 

«Stiamo affrontando una crisi senza precedenti in questo momento, e se non la affrontiamo in modo strategico ed efficace, avrai una carestia di massa, avrai la destabilizzazione di dozzine di nazioni e avrai una migrazione di massa».

 

Beasley, che ha lanciato l’allarme e ha viaggiato per il mondo per cercare di organizzare un sostegno per combattere la fame, ha avvertito che la situazione potrebbe peggiorare «molto» il prossimo anno se la crisi non verrà affrontata.

 

«Quello che stavamo dicendo nel 2021, ora è è esacerbatoe sotto steroidi a causa della situazione ucraina».

 

Come riportato da Renovatio 21, due settimane fa era stato emesso un comunicato stampa delle Nazioni Unite che riportava che «il numero di persone colpite dalla fame a livello globale è salito a ben 828 milioni nel 2021» e che complessivamente «circa 2,3 miliardi di persone nel mondo (29,3%) sono stati in moderata o grave insicurezza alimentare nel 2021: 350 milioni in più rispetto a prima dello scoppio della pandemia. Quasi 924 milioni di persone hanno dovuto affrontare gravi problemi di insicurezza alimentare, con un aumento di 207 milioni in due anni.

 

A fine 2021, la FAO aveva dichiarato che un terzo degli abitanti del mondo arabo rischia la fame, mentre un ulteriore documento ONU uscito da poco chiede aiuti urgenti a ben 20 «zone della fame» attualmente presenti nel mondo.

 

Secondo l’economista cinese Liu Zhiqun, le sanzioni alla Russia porteranno alla fame circa un miliardo di persone. Simili prospettive erano state enunciate pubblicamente anche dall’ambasciatore brasiliano all’ONU Ronaldo Costa Filho.

 

L’Afghanistan ora in mano talebana sta invece da mesi già subendo la fame, con morti di freddo, neonati morti di fame, ed organi e bambine venduti per il danaro per mangiare e riscaldarsi.

 

Renovatio 21 consigli di prepararsi in caso di una improvvisa rottura della filiera alimentare.

 

 

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