Vaccini

GAVI 6.0: Gates raccoglie 9 miliardi di dollari per vaccinare 500 milioni di bambini

Pubblicato

il

La scorsa settimana, al «Global Summit: Salute e Prosperità attraverso l’Immunizzazione di Bruxelles», i leader mondiali hanno promesso più di 9 miliardi di dollari a GAVI, la Vaccine Alliance della Gates Foundation, per il suo prossimo periodo strategico quinquennale, dal 2026 al 2030, denominato «GAVI 6.0».

 

L’annuncio arriva dopo che il segretario dell’HHS, Robert F. Kennedy Jr., ha tagliato i finanziamenti statunitensi all’alleanza GAVI sostenuta da Bill Gates, citando i decessi infantili collegati al vaccino DTP, i milioni di casi segnalati di lesioni da vaccino e i continui sforzi di Gavi per reprimere il dissenso e ignorare la scienza peer-reviewed sui danni dei vaccini.

 

Fa inoltre seguito all’infezione di 260 bambini sudafricani in una sperimentazione finanziata da Gates in cui sono stati iniettati batteri vivi della tubercolosi, nonostante i precedenti esperimenti di acquisizione di funzione sostenuti da Gates avessero reso la tubercolosi più difficile da controllare. «Sono previsti ulteriori impegni da parte dei donatori nei prossimi mesi”, si legge nel comunicato stampa di GAVI».

 

Il Summit ha inoltre portato allo sblocco di 4,5 miliardi di dollari in finanziamenti complementari da parte di istituzioni finanziarie per lo sviluppo, fino a 200 milioni di dollari in risparmi sui costi per i programmi supportati da GAVI annunciati dai produttori di vaccini, insieme ad altri impegni di innovazione e fornitura che aumenteranno ulteriormente l’accesso equo ai vaccini essenziali e una serie di partnership con il settore privato volte a trasformare i sistemi di immunizzazione nei paesi a basso reddito, tra cui un impegno di ancoraggio di 40 milioni di dollari per un nuovo «Innovation Scale-Up Fund», secondo il comunicato.

Sostieni Renovatio 21

In pratica, GAVI 6.0 si concentrerà sulla somministrazione di farmaci iniettabili a mezzo miliardo di bambini in tutto il mondo.

 

«Gli impegni di oggi avvicinano GAVI di un passo importante alla garanzia delle risorse necessarie per GAVI 6.0, con cui spera di proteggere 500 milioni di bambini da malattie prevenibili, scongiurando tra 8 e 9 milioni di decessi futuri, proteggendo il mondo da epidemie mortali di malattie come colera, mpox ed Ebola attraverso le sue scorte di vaccini e sbloccando 100 miliardi di dollari in benefici economici per i Paesi».

 

Il Summit è stato co-ospitato dall’Unione Europea, dalla Fondazione Gates e da GAVI, in collaborazione con l’organizzazione internazionale di istruzione e advocacy Global Citizen. Hanno partecipato i rappresentanti di 55 paesi donatori e attuatori, tra cui 10 capi di Stato e di governo e 24 ministri. Erano presenti anche leader di istituzioni multilaterali, della società civile, del settore privato e dell’industria dei vaccini.

 

Anche la Fondazione Gates ha annunciato un impegno di 1,6 miliardi di dollari, mentre la Commissione Europea si è impegnata a stanziare 360 ​​milioni di euro.

 

Inoltre, la Banca europea per gli investimenti (BEI) «ha annunciato un’estensione della sua linea di liquidità da 1 miliardo di euro, a cui qualsiasi donatore può accedere per facilitare il proprio impegno, mentre Team Europe ha già promesso quasi 800 milioni di euro per l’African Vaccine Manufacturing Accelerator (AVMA) di GAVI per sostenere la produzione locale di vaccini».

 

Mentre Kennedy interrompe i legami con GAVI a causa dei decessi causati dai vaccini e degli abusi medici, l’alleanza con Gates ne trae profitto, dotandosi di miliardi per accelerare la distribuzione mondiale di farmaci, espandere i programmi sperimentali e rafforzare la sua presa sulla salute di mezzo miliardo di bambini.

 

Come riportato da Renovatio 21, tre anni fa il governo grillo-piddino di Giuseppe Conte promise 287,5 milioni a GAVI. Quattro anni fa era emerso che un ente parallelo al GAVI, il CEPI (Coalition of Epidemic Preparedness Innovation), una partnership tra soggetti pubblici e privati tra cui l’India, la Germania, il Giappone, la Norvegia, il Regno Unito, stava preparando il vaccino universale «contro tutti i Coronavirus», in pratica un «supervaccino» da iniettare nella popolazione mondiale. Anche il CEPI è pesantemente finanziato da Gates.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di DFID – UK Department for International Development via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic

Più popolari

Exit mobile version