Economia
Gasdotto russo-cinese in fiamme
Mentre la Cina subisce blackout energetici – con possibili conseguenze sull’economia mondiale – e l’Europa si prepara ad un inverno in cui la bolletta sarà più cara e il riscaldamento potrebbe mancare (dice uno spot in onda in Germania…), succede che l’unico gasdotto del colosso russo Gazprom che dalla Russia va verso Pechino ha bloccato le operazioni a causa di un incendio.
Lo riportata la testata economica americana Bloomberg.
Si tratta di un impianto nella regione dell’Amur, nella Siberia orientale.
La portavoce di Gazprom Irina Dmitruk ha dichiarato che le fiamme sono stata domate circa alle 6 di stamane ora italiana.
Il principale analista energetico di Bloomberg, Javier Blas, ha twittato quello che sembra essere un video dell’incendio nell’impianto di lavorazione. «Ancora non è chiaro quale sia il danno».
GAS MARKET: Still unclear what’s the damage, but for a market on the edge, this is another source of worries. A fire has hit the Amur processing plant on the “Power of Siberia” gas pipeline linking Russia and China pic.twitter.com/4Bi7hDkLUS
— Javier Blas (@JavierBlas) October 8, 2021
Come scrive Zerohedge, «casi come questi delineano la fragilità dell’industria dei combustibili fossili. Se l’elaborazione o le condutture venissero interrotte in mezzo alla crisi energetica in Europa e in Asia, sarebbe assolutamente devastante, considerando che entrambi i continenti hanno scorte molto basse di combustibili fossili prima della stagione invernale».