Economia

Gasdotto russo-cinese in fiamme

Pubblicato

il

 

 

Mentre la Cina subisce blackout energetici – con possibili conseguenze sull’economia mondiale – e l’Europa si prepara ad un inverno in cui la bolletta sarà più cara e il riscaldamento potrebbe mancare (dice uno spot in onda in Germania…), succede che l’unico gasdotto del colosso russo Gazprom che dalla Russia va verso Pechino ha bloccato le operazioni a causa di un incendio.

 

Lo riportata la testata economica americana Bloomberg.

 

Si tratta di un impianto nella regione dell’Amur, nella Siberia orientale.

 

La portavoce di Gazprom Irina Dmitruk ha dichiarato che le fiamme sono stata domate circa alle 6 di stamane ora italiana.

 

Il principale analista energetico di Bloomberg, Javier Blas, ha twittato quello che sembra essere un video dell’incendio nell’impianto di lavorazione. «Ancora non è chiaro quale sia il danno».

 

 

L’impianto ha iniziato le operazioni alla fine del 2019. Esso processa il gas naturale proveniente dal giacimento di Chayanda di Gazprom e viene utilizzato come materia prima per la produzione petrolchimica.

 

Come scrive Zerohedge, «casi come questi delineano la fragilità dell’industria dei combustibili fossili. Se l’elaborazione o le condutture venissero interrotte in mezzo alla crisi energetica in Europa e in Asia, sarebbe assolutamente devastante, considerando che entrambi i continenti hanno scorte molto basse di combustibili fossili prima della stagione invernale».

Più popolari

Exit mobile version