Economia

Gas naturale, il Qatar afferma che non è in grado di sostituire la Russia

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Il ministro di Stato del Qatar per gli affari energetici Saad Sherida Al Kaabi ha dichiarato  al Forum di Doha che il Qatar non è in grado di aiutare l’Europa con le consegne di gas naturale liquefatto (GNL). Lo ha riferito l’agenzia russa TASS.

 

Il Qatar ha subito pressioni da parte dell’Unione Europea e degli inglesi per far fronte al ritardo nella fornitura di gas naturale liquefatto (GNL), per aiutare l’UE a ridurre la sua dipendenza dalle forniture di carburante russe.

 

«Non credo che al momento possiamo aiutare l’urgenza. Nessuno può prendere il posto della Russia nell’approvvigionamento energetico» ha dichiarato al Kaabi.

 

Il ministro qatarino ha inoltre affermato che poiché la Russia fornisce il 30-40% delle consegne di gas, l’Emirato non potrebbe fornire tali quantità.

 

Secondo Statistics.com, l’Australia e il Qatar sono attualmente i principali paesi esportatori di GNL, seguiti dagli Stati Uniti in rapido aumento.

 

Gli esperti concordano sul fatto che è improbabile che il Qatar sia in grado di accelerare la consegna di GNL all’UE e al Regno Unito nei prossimi anni, poiché la maggior parte dei suoi volumi di gas va ai Paesi dell’Asia-Pacifico con contratti a lungo termine.

 

Nelle notizie correlate, il canale russo RT ha anche riferito che ci sono rapporti non confermati secondo cui i francesi starebbero considerando la costruzione di terminali GNL galleggianti per aggirare le esportazioni di gas russe.

 

Il ministro degli Esteri italiano Di Maio con l’amministratore delegato di ENI Descalzi erano in Qatar, da cui sono tornati senza grandi novità. In precedenza, si era tentato di aumentare anche il gas importato dall’Algeria. Tuttavia, anche qualora ciò avvenisse, la quantità di energia che compravamo dalla Russia è di per sé insostituibile.

 

Per colpa di una guerra in cui non c’entriamo nulla, e di una classe dirigente che si sta mettendo dalla parte contraria agli interessi nazionali (e quelli che fino ai ieri erano i tabù politici: le svastiche, i nazisti)  l’intera industria, l’economia, la sanità della Nazione potrebbe andare verso la catastrofe.

 

 

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