Flase-flag, la Russia avverte di una provocazione ucraina pianificata prima dell’incontro NATO a Ramstein

Il ministero della Difesa russo ha pubblicato una dichiarazione avvertendo di una provocazione su larga scala da parte del servizio di sicurezza ucraino (SBU) sulla scia delle recenti sconfitte delle forze ucraine nel Donbass e in vista della riunione del 20 gennaio della base aerea di Ramstein.

«Il servizio di sicurezza dell’Ucraina si sta preparando per una provocazione su larga scala nei prossimi giorni per screditare l’attività della Russia nell’ambito dell'”accordo sui cereali” e per accusare di creare “carenza di cibo” in Ucraina. A Karaichnoje (nella regione di Kharkov), i servizi segreti ucraini stanno piantando mine in un granaio. Dopo la sua esplosione, la Federazione Russa sarà accusata della presunta “eliminazione intenzionale delle scorte di grano in Ucraina”, “diffusione della fame” e quindi “interruzione dell’affare del grano”. I media occidentali presenteranno questo incidente come “un’altra atrocità commessa dalle forze russe” che richiede una “dura risposta della comunità internazionale”».

Il ministero russo ha affermato che un gruppo di 30 sabotatori è già arrivato nella regione di Kharkov per questa operazione. «Sulla scia dei fallimenti dell’esercito ucraino, e alla vigilia della riunione dei ministri della difesa NATO a Ramstein (Germania) il 20 gennaio, queste clamorose provocazioni vengono utilizzate dalle autorità di Kiev per esercitare maggiore pressione sull’opinione dei Paesi occidentali per il raggiungimento forniture su larga scala di armamenti e hardware moderni per le forze armate ucraine», conclude la dichiarazione della Difesa russa.

Come riportato da Renovatio 21, durante l’anno della guerra si è parlato di possibili attacchi ucraini sotto falsa bandiera – i cosiddetti «false-flag» – in ambito di armamento chimico e soprattutto in ambito atomico: la famosa «bomba sporca» sulla quale Mosca ha lanciato diversi avvertimenti.

Vi sono speculazioni per cui anche l‘«incidente» del missile ucraino finito in Polonia possa essere un tentativo di false-flag da parte del regime di Kiev.