Big Data
Elon Musk: abbandonate Whatsapp e Facebook
Elon Musk è il miliardario tecnologico destinato a diventare presto l’uomo più ricco del mondo, il compagno della più grande cantautrice del XXI secolo (Claire Boucher detta Grimes) e una delle voci più influenti nel mondo dell’imprenditoria tecnologica.
Musk mercoledì scorso ha continuato la sua recente tendenza di criticare Facebook con un post su Twitter, a seguito dei fatti del Campidoglio di Washington. Musk ha condiviso un meme suggerendo che la fondazione di Facebook alla fine ha portato agli eventi della giornata.
Musk si è detto «poco sorpreso» dei nuovi Termini di Servizio e Privacy Police dell’app di messaggistica, che renderanno obbligatorio per gli utenti Whatsapp condividere i propri dati con Facebook
This is called the domino effect pic.twitter.com/qpbEW54RvM
— Elon Musk (@elonmusk) January 7, 2021
Musk ha quindi consigliato di utilizzare al posto di Whatsapp l’app Signal
Giovedì il visionario miliardario ha rincarato la dose: oltre a Facebook, ha diretto un attacco a Whatsapp.
In particolare, scrive Tech Crunch, Musk si è detto «poco sorpreso» dei nuovi Termini di Servizio e Privacy Police dell’app di messaggistica, che renderanno obbligatorio per gli utenti Whatsapp condividere i propri dati con Facebook.
Il CEO di Tesla, SpaceX, di Boring Company (azienda che scava improbabili tunnel per diminuire il traffico su ruote) e Neuralink (inquietante azienda che progetta l’interfaccia neurale cervello-computer, testandola al momento sui maiali) ha quindi consigliato di utilizzare al posto di Whatsapp l’app Signal, che offre anche una maggior protezione e l’opzione di cancellare i messaggi.
Il Musk ha una lunga storia di opposizione all’uso di Facebook, inclusa la cancellazione non solo della sua pagina personale, ma anche di quelle di Tesla e SpaceX
Il Musk ha una lunga storia di opposizione all’uso di Facebook, inclusa la cancellazione non solo della sua pagina personale, ma anche di quelle di Tesla e SpaceX, nel 2018 durante la campagna #deletefacebook in seguito alla rivelazione dello scandalo Cambridge Analytica.
Facebook si dice abbia bruciato nelle ultime ore un valore di 34 miliardi e stia perdendo, dall’arbitrario e censorio ban comminato al presidente degli USA Donald Trump, circa 2 milioni di utenti al giorno.
Non sappiamo cosa succederà ora a Facebook, né se la campagna di censura senza pudore continuerà, mettendo a repentaglio anche Renovatio 21, che peraltro era stata messa in blocco già due volte nel corso degli ultimi mesi.
Renovatio 21 invita i suoi lettori a seguire il nostro canale Telegram: https://t.me/Renovatio21
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Immagine screenshot da YouTube