Politica
Deputata messicana: «La NATO va sciolta»
Il membro del Congresso messicano Yeidckol Polevnsky Gurwitz, una schietta leader nel partito Morena del presidente López Obrador, ha concluso il suo discorso del 3 agosto a sostegno del candidato del governo come ambasciatore in Russia, con un breve ma fervente appello per una campagna per lo scioglimento della NATO:
«Tutti quelli qui che parlano di pace e di tante cose, perché non si sono espressi contro la NATO? Perché la NATO avrebbe dovuto cessare di esistere con lo scioglimento del Patto di Varsavia!»
«La NATO non è altro che un pretesto per intervenire e creare conflitti ovunque, per continuare a vendere armi ed commettere abusi. E il nostro governo non ci andrà. Noi – e vi esorto – portiamo avanti una campagna per dire “Niente più NATO!” e poi non avremo più conflitti».
I commenti della deputata messicana si aggiungono a quelli del presidente boliviano Evo Morales, che in un’intervista ha definito la NATO uno strumento strumento degli Stati Uniti che «non è una garanzia per l’umanità o per la vita».
Come riportato da Renovatio 21, il presidente messicano López Obrador due mesi fa ha annunciato che avrebbe chiesto a Biden di liberare Julian Assange; due settimane fa ha invece offerto direttamente asilo politico al giornalista-hacker australiano. Il presidente si è spesso espresso contro la follia pandemica, denunciando i lockdown come «una forma di dittatura» e rifiutandosi categoricamente di vaccinare i bambini,
López Obrador a inizio anno ha nazionalizzato le riserve di litio del Messico.
Immagine di De Troya via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0); immagine modificata.