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Decine di arresti in Gran Bretagna per la protesta anti-Israele

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Sessantasei manifestanti sono stati arrestati a Liverpool, nel Regno Unito, con l’accusa di sostenere Palestine Action, un’organizzazione classificata come terroristica dalle autorità britanniche, secondo quanto riferito lunedì dalla polizia locale.

 

Il gruppo è stato dichiarato illegale a giugno ai sensi del Terrorism Act, dopo che i suoi membri avevano fatto irruzione in una base militare e imbrattato di vernice rossa due aerei per protestare contro la guerra di Israele a Gaza. Da allora, i sostenitori hanno organizzato diverse proteste contro il divieto.

 

Domenica, circa 100 persone si sono riunite nel centro di Liverpool, davanti alla sede della conferenza del Partito Laburista, secondo gli organizzatori della protesta Defend Our Juries, come riportato da Sky News. I manifestanti, in silenzio, mostravano cartelli con la scritta «Mi oppongo al genocidio, sostengo Palestine Action».

 

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La polizia del Merseyside ha riferito che persone di età compresa tra 21 e 83 anni sono state arrestate per presunti reati di terrorismo legati al sostegno al gruppo. Due di loro sono stati successivamente rilasciati, mentre gli altri sono stati trattenuti e poi liberati su cauzione.

 

La co-fondatrice di Palestine Action, Huda Ammori, ha visto respinto dall’Alta Corte il suo tentativo di sospendere il divieto, una decisione definita dal suo avvocato come «un abuso di potere statutario, discriminatorio e sconsiderato».

 

Le immagini mostrano che vi è stata una grande partecipazione di persone attempate («boomer»), che in vari casi sono state arrestate e portate via dai poliziotti britannici.

 

L’ultima protesta si inserisce in un’ondata di manifestazioni anti-israeliane in Europa e altrove. A settembre, circa 50.000 persone hanno marciato a Berlino contro la guerra tra Israele e Hamas, decine di migliaia hanno manifestato in Italia in solidarietà con Gaza, mentre a Parigi e in altre città francesi gli attivisti hanno sventolato bandiere palestinesi chiedendo sanzioni contro Israele.

 

Negli ultimi mesi, Paesi come Francia, Regno Unito, Canada e Australia hanno riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina, portando a circa 159 su 193 il numero di Stati membri delle Nazioni Unite che riconoscono la Palestina.

 

Come riportato da Renovatio 21, alla medesima Assemblea Generale ONU dove i vari Paesi hanno riconosciuto lo Stato palestinese il premier israeliano Beniamino Netanyahu ha dichiarato che «uno Stato palestinese non si realizzerà».

 

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Immagine screenshot da Twitter

 

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