Epidemie
Dati israeliani: contro la variante Delta l’immunità naturale migliore del 700% rispetto al vaccino
Uno dei mantra ripetuti dai media e dagli esponenti della sanità pubblica è quello secondo il quale l’immunità indotta dal vaccino sarebbe nettamente superiore a quella dell’immunità naturale.
Ci sono Regioni — come l’Emilia-Romagna ad esempio — che hanno sostanzialmente giudicato come inutili i test anticorpali quantitativi.
Degli oltre 7.700 casi di COVID-19 segnalati da maggio 2021, solo 72 si sono verificati in persone che avevano precedentemente contratto SARS-Cov-2, ovvero un tasso inferiore all’1% . Al contrario, più di 3.000 casi — circa il 40% — si sono verificati in persone che avevano ricevuto un vaccino
Ora però, secondo alcuni dati preliminari provenienti da Israele — che «vanta» oltre il 60% della sua popolazione vaccinata contro il COVID-19 — sarebbe emerso qualcosa di nettamente opposto: i dati presentati al Ministero della Sanità israeliano il 13 luglio 2021 hanno rivelato che, degli oltre 7.700 casi di COVID-19 segnalati da maggio 2021, solo 72 si sono verificati in persone che avevano precedentemente contratto SARS-Cov-2, ovvero un tasso inferiore all’1% . Al contrario, più di 3.000 casi — circa il 40% — si sono verificati in persone che avevano ricevuto un vaccino COVID-19.
Come riporta National Israeli News, «con un totale di 835.792 israeliani noti per essere guariti dal virus, i 72 casi di reinfezione ammontano allo 0,0086% delle persone già infettate da COVID. Al contrario, gli israeliani vaccinati avevano 6,72 volte più probabilità di contrarre l’infezione dopo l’iniezione rispetto a dopo l’infezione naturale, con oltre 3.000 dei 5.193.499 — lo 0,0578% — degli israeliani vaccinati che si sono infettati nell’ultima ondata».
In poche parole, i soggetti vaccinati avevano quasi il 700% in più di probabilità di sviluppare la malattia rispetto a quelli che avevano un’immunità naturale da una precedente infezione, specie in risposta alla cosiddetta variante Delta, che ha portato ad un aumento dei casi in Israele.
In poche parole, i soggetti vaccinati avevano quasi il 700% in più di probabilità di sviluppare la malattia rispetto a quelli che avevano un’immunità naturale da una precedente infezione, specie in risposta alla cosiddetta variante Delta
Questo dimostra quanto il mantra ripetuto non sia altro che la ripetizione costante e bombardante di una menzogna.
«Ripetete una menzogna cento, mille, un milione di volte e diventerà verità», dice una nota forse di Joseph Goebbels il quale, non a caso, è stato uno dei più lucidi gerarchi del regime nazista.
Cristiano Lugli