Alimentazione
Cuba chiede aiuto all’ONU per nutrire i bambini
Cuba ha lanciato un appello al Programma Alimentare Mondiale (PAM, o WFP) per chiedere aiuto nella fornitura di latte ai bambini dell’isola, per la prima volta nella sua storia, ha riconosciuto l’organismo delle Nazioni Unite. Lo riporta RT.
L’Avana ha ammesso da settimane la carenza di latte, ma non ha reso pubblica la richiesta al PAM. Lo ha confermato mercoledì l’agenzia di stampa spagnola EFE in un comunicato scritto.
Il PAM «ha ricevuto una comunicazione ufficiale dal governo che richiede sostegno per continuare la consegna mensile di 1 chilogrammo di latte per ragazze e ragazzi di età inferiore ai 7 anni in tutto il Paese», ha affermato la missione dell’agenzia a Cuba.
Il PAM ha inoltre confermato che «questa è la prima volta che Cuba richiede assistenza» inviando una comunicazione ufficiale alla direzione del PAM. L’agenzia delle Nazioni Unite ha sottolineato la gravità della richiesta data la «profonda crisi economica che Cuba sta affrontando», che «colpisce in modo significativo la sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione».
Secondo l’EFE, la richiesta cubana è stata presentata «alla fine dell’anno scorso» al quartier generale del Programma Alimentare Mondiale a Roma, in Italia. Non è stata specificata una tempistica per gli aiuti, spingendo l’agenzia a mobilitare risorse aggiuntive e a coinvolgere «donatori non tradizionali» per soddisfare il bisogno.
Il PAM ha già consegnato 144 tonnellate di «latte scremato in polvere», sufficienti ad aiutare «quasi 48.000 bambini di età compresa tra sette mesi e tre anni a Pinar del Rio e L’Avana». Tuttavia, questo è solo il 6% dei bambini a cui il governo cubano desidera fornire latte sovvenzionato.
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Le famiglie cubane con bambini di età pari o inferiore a sette anni, così come le persone con bisogni dietetici particolari, ricevono tessere annonarie che consentirebbero loro di acquistare latte a un prezzo fortemente sovvenzionato di 2,5 pesos cubani (circa 0,21 dollari). Negli ultimi mesi, tuttavia, il governo ha faticato a consegnare il latte e alcune regioni hanno imposto ulteriori restrizioni o sostituito il latte con «bevande vitaminizzate».
Il latte liquido e in polvere può essere acquistato a Cuba da aziende private, ma secondo quanto riferito, il suo prezzo è fuori dalla portata della maggior parte dei cubani, che fanno affidamento su beni sovvenzionati dal governo.
Cuba è sotto un embargo quasi totale da parte degli Stati Uniti dal 1962, con Washington che cerca di impedire a qualsiasi altro paese di fare affari con l’isola finché non avrà abbracciato la «democrazia». La combinazione tra l’embargo e la risposta del governo cubano alla pandemia di COVID-19 ha peggiorato drasticamente la situazione economica dell’isola negli ultimi tre anni.
L’Avana ha recentemente annunciato la fine di numerosi sussidi, che hanno portato ad un forte aumento dei prezzi di beni che vanno dalle sigarette ai servizi pubblici come elettricità, acqua e gas naturale.
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Immagine di Jialiang Gao via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported