Geopolitica

Cosa c’è dietro la morte del presidente «no-vax» della Tanzania?

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Il presidente della Tanzania John Magufuli, uno dei capi di Stato più ferocemente contrari alla narrativa della pandemia COVID, , è morto mercoledì nella città portuale di Dar es Salaam. Aveva 61 anni.

 

Sono stati annunciati 14 giorni di lutto nazionale dove  le bandiere sventoleranno a mezz’asta.

 

Magufuli era divenuto uno dei politici africani più noti durante l’anno 2020

Magufuli era divenuto uno dei politici africani più noti durante l’anno 2020. Ricorderete la sua cacciata dell’OMS a base di test in cui la papaya risultava positiva al virus; ricorderte le sue tirate contro il vaccino occidentale:

 

«Se l’uomo bianco fosse stato in grado di inventare le vaccinazioni, allora sarebbero state portate le vaccinazioni per l’AIDS, la tubercolosi sarebbe stata una cosa del passato, i vaccini per la malaria e il cancro sarebbero stati inventati».

 

«Se l’uomo bianco fosse stato in grado di inventare le vaccinazioni, allora sarebbero state portate le vaccinazioni per l’AIDS, la tubercolosi sarebbe stata una cosa del passato, i vaccini per la malaria e il cancro sarebbero stati inventati»

Va rammentato, en passant, che Magufuli era un chimico.

 

Come previsto dalla costituzione tanzaniana, poteri sono ora passati alla vicepresidente Samia Suluhu Hassan. È stata la Hassan a tenere un breve discorso televisivo annunciando che il presidente Magufuli era morto per complicazioni cardiache mentre era in cura all’ospedale di Mzena.

 

Avvoltoi occidentali e iene pandemiche si aggiravano intorno al presidente malato da settimane: la voce era quella che il grande nemico della storia del COVID forse morto di COVID.

 

Avvoltoi occidentali e iene pandemiche si aggiravano intorno al presidente malato da settimane: la voce era quella che il grande nemico della storia del COVID forse morto di COVID

La realtà è che, come specificato dalla neopresidente Hassan, Magufuli, ma ha detto che soffriva di fibrillazione atriale cronica per più di un decennio.

 

Le voci riguardo all’infezione mortale da Coronavirus avrebbero una fonte precisa: Tundu Lissu, il principale candidato dell’opposizione contro di lui, grande accusatore di Magufuli, esiliato in un Paese a caso della UE, il Belgio.

 

Il Lissu aveva iniziato giorni prima a mettere in circolazione la voce che Magufuli avrebbe contratto il virus ed era ricoverato in un ospedale in Kenya.

Le voci riguardo all’infezione mortale da Coronavirus avrebbero una fonte precisa: Tundu Lissu, il principale candidato dell’opposizione contro di lui, grande accusatore di Magufuli, esiliato in un Paese a caso della UE, il Belgio.

 

Lissu accusa Magufuli di brogli elettorali, tuttavia lo scorso ottobre l’elezioni segnarono un trionfo senza precedenti (84%) per Magufuli, detto anche «Bulldozer», che correva su una piattaforma che possiamo definire «populista».

 

Il «populista» tanzaniano non poteva che attirarsi le ire del mondialismo. Le dichiarazioni di Magufuli in aperta dissonanza con il culto mondiale del COVID hanno suscitato la condanna dell’OMS e della Chiesa cattolica in Tanzania (oramai, una branca di ONU e OMS).

 

«I vaccini non funzionano», ha affermato in un discorso a una folla alla fine di gennaio, ovviamente senza mascherina. Nel corso dell’anno aveva inveito contro le mascherine e il distanziamento sociale, ha promosso rimedi alternativi e dichiarato che Dio aveva aiutato il paese a eliminare il virus.

 

Gruppi per i diritti umani hanno accusato il suo governo di non aver svolto indagini credibili su uccisioni, rapimenti e persecuzioni di giornalisti critici nei confronti del governo e delle figure dell’opposizione. Organizzazioni transnazionali e ONG, insomma, lo avevano nel mirino: e chissà perché

Gruppi per i diritti umani hanno accusato il suo governo di non aver svolto indagini credibili su uccisioni, rapimenti e persecuzioni di giornalisti critici nei confronti del governo e delle figure dell’opposizione. Organizzazioni transnazionali e ONG, insomma, lo avevano nel mirino: e chissà perché.

 

Quando il lancio dei vaccini è iniziato in tutto il mondo, il signor Magufuli ha scoraggiato il Ministero della Salute dall’assicurare le dosi per la Tanzania.

 

Al momento queste sono le informazioni che abbiamo, ma il quadro è chiarissimo.

 

 

 

Immagine di Paul Kagame via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)

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