Reazioni avverse

Campione inglese si chiede perché i giovani calciatori stanno morendo e nessuno sembra accorgersene

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Un’ex star del calcio inglese si è lamentata la scorsa settimana che nessuno sta prestando attenzione all’improvviso aumento delle morti di atleti, che pare essersi verificato dall’introduzione dei vaccini COVID.

 

Parlando giovedì scorso con Mark Steyn per il canale britannico GBNews, l’ex stella del calcio inglese Matt Le Tissier ha affermato che la mancanza di indagini sull’improvviso aumento delle morti di giovani atleti è uno scandalo.

 

Le Tissier ritiene che sia in corso una «normalizzazione» del fenomento nei media mainstream.

 

«Ho visto così tante persone, così tanti incidenti di sportivi giovani, in forma e in buona salute che sono crollati sul campo di gioco», ha dichiarato Le Tissier. «Non è normale, eppure i media sembrano normalizzarlo, e nessuno sembra prestare alcuna attenzione a questo enorme aumento che è avvenuto, e che le autorità preposte a questi sport non se ne accorgano o meno chiamare un’indagine penso sia assolutamente scandaloso».

 

«Ho provato e spero di incontrare presto i poteri del calcio per cercare di presentare prove davanti a loro per mostrare loro cosa sta succedendo, perché non sembrano voler indagare da soli, e penso che questo sia criminale», ha tuonato il Le Tissier.

 

Le Tissier aveva chiesto ancora a dicembre se ci fosse un collegamento tra i vaccini COVID e le malattie improvvise negli atleti dopo che altri tre atleti si sono ammalati durante le partite. Altri commentatori TV hanno provato a prosi pubblicamente la domanda, ma senza ottenere mai risposta (semmai, una reprimenda…)

 

I recenti dati dell’autopsia provenienti da più studi hanno dimostrato il legame tra la miocardite e i vaccini anti COVID e uno studio del CDC pubblicato a febbraio dal Journal of the American Medical Association (JAMA) ha rilevato che il rischio di miocardite nei giovani maschi era 133 volte maggiore dopo l’assunzione del vaccino mRNA.

 

In questi mesi siamo purtroppo stati testimoni di infiniti episodi, talvolta davvero strazianti, di sportivi che crollano sui campi di tutto il mondo, dalla Grecia al Qatar, dal Canada alla Francia all’Islanda, dall’Algeria alla Moldavia, dalla Spagna al Guatemala, dalla Gran Bretagna all’Italia.

 

Quattro mesi fa erano stati calcolati 769 atleti a terra durante una partita. L’aumento degli attacchi cardiaci è incontrovertibile.

 

Come riportato da Renovatio 21, il 2021 è stato l’anno con più giocatori morti in campo, con un’accelerazione significativa di infarti tra sportivi verso la fine dell’anno.

 


 

 

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