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Biden promette ai non vaccinati un «inverno di gravi malattie e morte»

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In una conferenza stampa con il team di risposta al COVID il presidente USA Joe Biden ha dichiarato che coloro che rifiutano l’iniezione sperimentale mRNA andranno incontro a «un inverno di gravi malattie e morte». Al contrario, chi si sottomette alla siringa genica sarò risparmiato.

 

«Voglio inviare un messaggio diretto al popolo americano: a causa dei passi che abbiamo intrapreso, Omicron non si è ancora diffusa così velocemente come avrebbe fatto altrimenti e come sta accadendo in Europa. Ma ora è qui, si sta diffondendo e aumenterà», ha affermato Biden.

 

«Per i non vaccinati, stiamo parlando di un inverno di gravi malattie e morte – se non siete vaccinati – per voi stessi, le vostre famiglie e gli ospedali che presto travolgerete», ha assicurato l’uomo del Delaware.

 

«Per i non vaccinati, stiamo parlando di un inverno di gravi malattie e morte – se non siete vaccinati – per voi stessi, le vostre famiglie e gli ospedali che presto travolgerete»

«Ma ci sono buone notizie: se sei vaccinato e hai ricevuto la tua vaccinazione di richiamo, sei protetto da gravi malattie e morte – punto».

 


Come sempre l’immunità naturale acquisita dai guariti non è, per qualche motivo, contemplata.

 

Nella stessa conferenza stampa, Biden è sembrato confuso e molto in difficoltà dinanzi alla lettura dei numeri della vaccinazione.

 

Nella stessa conferenza stampa, Biden è sembrato confuso e molto in difficoltà dinanzi alla lettura dei numeri della vaccinazione

«Cinquantasette… scusatemi… cinquecentosettanta… scusami… non voglio leggere… non sono sicuro di avere il numero giusto», ha balbettato il Biden. «Il… qual è il numero totale delle terze dosi».

 

Ad aiutare il presidente in grave difficoltà è arrivato Anthony Fauci, che gli ha suggerito il numero giusto, «57 milioni….»

 


Non è la prima volta che Biden, alla vigilia dell’inverno, fa previsioni fosche e tremende.

 

Era accaduto l’anno scorso, quando in un confronto elettorale con Donald Trump aveva preconizzato un «dark winter», «un inverno oscuro», ripetendo l’espressione ben due volte

Era accaduto l’anno scorso, quando in un confronto elettorale con Donald Trump aveva preconizzato un «dark winter», «un inverno oscuro», ripetendo l’espressione ben due volte.

 

La cosa ci incuriosì: Dark Winter, «Inverno Oscuro», indica qualcosa di estremamente preciso, è cioè una delle simulazioni pandemiche realizzate prima del COVID.

 

L’Operazione Dark Winter venne effettuata nel giugno 2001, 3 mesi prima del mega-attentato alle Torri Gemelle – e dei successivi, ora ormai dimenticati, attacchi all’antrace. Si trattava di un’esercitazione controversa che, notano alcuni, preconizzava in modo inquietante gli attacchi a base antrace del 2001 nonché la narrativa secondo cui l’Iraq e gruppi terroristici estremisti islamici erano responsabili di quegli attacchi.

 

Dark Winter si tenne nel 2001 e simulava un attacco di vaiolo in Oklahoma.

 

Come sa il lettore di Renovatio 21, di vaiolo e bioterrorismo al vaiolo si è ricominciato a parlare in questi giorni, tra fiale misteriosamente ritrovate, la preparazione di «supervaccini» e l’inevitabile Bill Gates,  come sempre il primo a tirare fuori queste esatte parole il mese scorso.

 

Dark Winter is coming. Ma, a differenza dei personaggi già disperati di Game of Thrones, non abbiamo idea di cosa ci aspetta davvero.

 

 

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