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Bambino israeliano protagonista della campagna di vaccino anti-COVID muore di infarto all’età di 8 anni

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Un bambino israeliano apparso in un video utilizzato per promuovere i vaccini anti-COVID sui bambini in una campagna nazionale è morto tragicamente a causa di un improvviso attacco di cuore alla fine di settembre. Il bimbo aveva solo 8 anni.

 

Secondo quanto riportato, il piccolo Yonatan Moshe Erlichman, nipote di un illustre medico di Beit El, il dottor Mati Erlichman, «è morto inaspettatamente per arresto cardiaco mentre faceva il bagno». Si dice che il bambino di 8 anni sia «scivolato sott’acqua dopo che il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere, facendolo annegare».

 

Dopo essere stato portato d’urgenza all’ospedale Hadassah sul Monte Scopus, Yonatan è morto pochi giorni dopo, il 28 settembre.

 

Nel 2020, all’età di 5 anni, il bimbo era apparsa in un video prodotto dal consiglio regionale di Mateh Binyamin.

 

Il video faceva parte di un programma governativo volto a spingere i vaccini COVID sui bambini, nonostante l’immunità quasi universale dei bambini al COVID-19. Il video ha reso Yonatan un «bambino copertina» per la campagna vaccinale in Israele, che è diventata una delle nazioni più draconiane al mondo per quanto riguarda le misure vaccinali.

 

Il video è andato in onda poco prima dell’inizio della campagna nazionale di vaccinazione.

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Dopo la tragica morte del ragazzo, la famiglia Erlichman ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

«Il nostro Yonatan Moshe è morto di recente. Alla vigilia dello Yom Kippur, Yonatan ha avuto un arresto cardiaco nella nostra casa e da allora abbiamo combattuto al suo fianco dopo il suo collasso. Con affetto ringraziamo tutti coloro che ci sono cari e che sono stati al nostro fianco negli ultimi giorni della sua vita».

 

Lamentando la tragedia, un commentatore israeliano sui social media ha chiesto indignato: «Dove sono i titoli dei giornali? Le indagini? Quanti altri bambini moriranno sull’altare d’oro? In particolare, ci sono già due studi controllati che indicano che i vaccini a mRNA causano problemi cardiaci… Ricordatevi che in ogni momento questo può accadere ai vostri amati figli e nipoti».

 

 

Come riportato da Renovatio 21, l’anno scorso, un bimbo argentino che era stato il simbolo nazionale di una pubblicità che promuoveva la vaccinazione anti-COVID per i bambini è morto improvvisamente all’età di 4 anni. Secondo i giornali, il piccolo sarebbe stato portato d’urgenza in ospedale a causa di febbre e vomito ed è morto di «polmonite bilaterale».

 

Su Twitter hanno scritto che «prima di morire sua madre dice che si sarebbe tolto la maschera e le ha dato dei piccoli baci perché non poteva più parlare».

 

 

«La tragedia della morte del ragazzo è sottolineata dal fatto che il governo argentino utilizza la sua foto sul proprio sito web per promuovere ancora la vaccinazione dei bambini» scrive LifeSiteNews. «Il ragazzo è raffigurato con il pugno alzato e con uno slogan che recita: “I vaccini ci proteggono”».

 

In Argentina si è segnalata anche la morte dopo l’iniezione del figlio di un ex segretario alla Cultura del governo Macri.

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Immagine screenshot da Twitter

 

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