Politica

Assoluzione Rittenhouse, la protesta diventa una rivolta

Pubblicato

il

 

 

 

La polizia di Portland ha dichiarato una rivolta venerdì sera, dopo che i manifestanti che protestavano per l’assoluzione di Kyle Rittenhouse hanno iniziato a rompere vetrine e lanciare oggetti contro gli agenti.


Circa 200 persone si sono radunate nel centro di Portland, nell’Oregon, subito dopo che Rittenhouse è stato dichiarato non colpevole di omicidio in una sparatoria mortale nell’agosto 2020 durante le violente proteste di Black Lives Matter a Kenosha, nel Wisconsin. La giuria nel caso ha stabilito che l’allora 17enne aveva sparato con il suo fucile semiautomatico Ar-15 per legittima difesa.

 

 

I manifestanti a Portland hanno sfogato la loro furia sulle auto di passaggio, hanno rotto i finestrini e danneggiato le porte di numerosi edifici nelle vicinanze. Secondo quanto riferito da RT, alcuni tra la folla hanno chiesto che il tribunale della città fosse bruciato.


Il dipartimento di polizia ha dichiarato una rivolta dopo che quello che ha descritto come un  «gruppo violento e distruttivo» ha  tentato di violare i cancelli della prigione della contea di Multnomah. Tuttavia, i rivoltosi non sono riusciti a entrare nel carcere e sono stati successivamente dispersi.


L’anno scorso, Portland è diventata un hotspot di protesta dopo l’omicidio di George Floyd da parte della polizia a Minneapolis.

 

La più grande città dell’Oregon ha visto mesi di manifestazioni, che spesso sono sfuggite di mano e sono state segnate da scontri, saccheggi, incendi dolosi e atti di vandalismo, nonché da accuse per le qualila polizia aveva usato una forza eccessiva contro i manifestanti.

 

L’Oregon è uno Stato con un’alta percentuale di sigle radicali  e una piccola tradizione di anarchismo locale; è, al contempo, uno Stato apripista nella legalizzazione del suicidio assistito.

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version