Geopolitica

330° giorno di guerra

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– Il governo dell’Ucraina ha presentato alla Verkhovna Rada (il Parlamento unicamerale ucraino) una legge volta a vietare la Chiesa Ortodossa Ucraina che fino allo scorso marzo si riconosceva subordinata al Patriarcato di Mosca.

 

– Il direttore della CIA William Burns ha visitato Kiev ed ha incontrato Zelensky per condividere le informazioni in suo possesso sui piani dei Russi nei prossimi mesi.

 

– Il capo del Pentagono Lloyd Austin nel suo discorso alla base di Ramstein ha affermato che il conflitto in Ucraina sta arrivando a un punto di svolta.

 

– Gli USA sostengono l’Ucraina nel tentativo di «recuperare i territori» con ogni mezzo. Lo ha affermato il vice segretario stampa del Pentagono Singh, commentando le pubblicazioni dei media sull’intenzione di Washington di sostenere attacchi in Crimea.

 

– Il Pentagono ha pubblicato l’elenco di armi incluse nel nuovo pacchetto di assistenza militare all’Ucraina.

– Munizioni per il sistema di difesa aerea NASAMS;
– 8 sistemi di difesa aerea a corto raggio AN / TWQ-1 Avenger;
– 59 veicoli da combattimento di fanteria M2 Bradley con 590 missili anticarro TOW e 295.000 munizioni da 25 mm;
– 90 veicoli corazzati Stryker;
– 53 veicoli blindati MRAP;
– 350 veicoli corazzati HMMWV;
– 20.000 proiettili di artiglieria da 155 mm;
– Circa 600 proiettili Excalibur M982 ad alta precisione da 155 mm;
– 95.000 proiettili di artiglieria da 105 mm;
– 11.800 mine di mortaio da 120 mm;
– Munizioni aggiuntive per HIMARS;
– 12 veicoli di trasporto e ricarica;
– 22 veicoli corazzati con sistemi anticarro TOW;
– missili aggiuntivi AGM-88 HARM;
– circa 2.000 missili anticarro;
– più di 3.000.000 di cartucce per armi leggere;
– attrezzature di smantellamento per la distruzione di ostacoli;
– mine antiuomo M18 Claymore;
– dispositivi per la visione notturna;

 

– Il governo tedesco smentisce le indiscrezioni secondo cui Scholz avrebbe condizionato la fornitura di Leopard all’ Ucraina alla fornitura di Abrams da parte USA.

 

– La moglie di Zelens’kyj al WEF ha consegnato alla delegazione cinese una lettera di Zelens’kyj a Xi Jinping, in cui lo invita al dialogo, scrive the Wall Street Journal. Al WEF, la Cina è rappresentata dal vice primo ministro Liu He. Dall’inizio del conflitto Xi Jinping non ha mai incontrato Zelens’kyj e non gli ha parlato al telefono.

 

– Nel 2022 i principali partner commerciali della Russia sono stati Cina, Turchia, Olanda, Germania e Bielorussia. il commercio con la Cina ha segnato + 28%, con la Turchia + 84%, con l’Olanda – 0,1%, con la Germania -23% e con la Bielorussia + 10%.

 

– Meno del 9% delle aziende con sede nei paesi della UE e del G7 ha lasciato la Russia dall’inizio della guerra, la maggior parte continua a lavorare nella Federazione Russa, secondo un sondaggio condotto dall’Università Svizzera di San Gallo.

 

– Secondo il Center for Energy and Clean Air Research, i ricavi delle esportazioni di combustibili fossili della Russia sono diminuiti del 17% m/m a dicembre e si prevede che diminuiranno ulteriormente del 23% o, secondo al Financial Times, addirittura del 45% rispetto al 2023.

 

– Nel 2022 la popolazione tedesca ha raggiunto 83,4 milioni, aumentando di 1,1 milioni, grazie a circa 1,4 milioni di immigrati. I profughi ucraini accolti in Germania sono stati circa un milione.

 

– Teheran, nonostante gli ottimi rapporti con Mosca, non riconosce l’adesione delle nuove regioni alla Russia, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano.

 

– I negoziati tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader turkmeno Serdar Berdimuhamedov hanno portato alla ripresa della costruzione del gasdotto Turkmenistan-Afghanistan-Pakistan-India (TAPI), che potrebbe diventare un’alternativa all’alleanza trilaterale del gas di Russia, Kazakistan e Uzbekistan. Il Turkmenistan è interessato al progetto per avere sbocco sui nuovi mercati. Le economie in rapido sviluppo del Pakistan e dell’India hanno bisogno del gas. Le autorità afghane hanno dato garanzia della sicurezza del gasdotto. La Russia assume il coordinamento dei lavori e la gestione di TAPI. Il Pakistan è pronto a fornire finanziamenti per la costruzione. Per concordare i dettagli dell’accordo, il 19-20 gennaio il primo ministro russo Mikhail Mishustin andrà ad Ashgabat. La capacità di TAPI sarà 30 miliardi di metri cubi all’anno con la possibilità di aumento. Il gasdotto sarà utilizzato anche dall’Iran e dalla Russia per pompare il loro gas nella regione indo-pacifica attraverso la rotta terrestre.
Il TAPI può porre fine all’unione trilaterale del gas. E non si tratta solo della vaga posizione del Kazakistan e dell’Uzbekistan. Le gelate anomale in Asia centrale di quest’anno hanno dimostrato che i gasdotti usurati nelle repubbliche non presentano un serio interesse.

 

– La Serbia aiuterà l’Ucraina a ripristinare le infrastrutture energetiche distrutte. «Il governo della Serbia ha deciso di inviare aiuti umanitari all’Ucraina, prima di tutto attrezzature per sostenere il sistema energetico di questo Paese», ha affermato il governo serbo in una nota.

 

– La Russia e le nazioni africane si stanno muovendo verso gli scambi in valute nazionali, ha rivelato mercoledì il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, aggiungendo che le parti stanno preparando documenti su come riorganizzare il meccanismo di cooperazione.

 

– L’Iran ha firmato un accordo su una zona di libero scambio con l’EAEU (Unione Economica Euroasiatica), riferisce l’agenzia iraniana Irna. Le autorità iraniane hanno annunciato l’intenzione di rafforzare la cooperazione con l’Unione eurasiatica. Nell’ambito dell’accordo sulla zona di libero scambio, che entrerà in vigore entro la fine di settembre, l’Iran e l’EAEU hanno concordato zero dazi doganali sul 90% delle merci. Il ministro del commercio della Commissione economica eurasiatica Andrej Slepnev ha affermato che l’Iran è uno stretto partner dei paesi dell’Unione eurasiatica. Secondo lui, nonostante tutte le restrizioni, il fatturato commerciale della EAEU con l’Iran è aumentato del 20% nell’anno scorso.

 

 

 

 

Rassegna tratta dal canale Telegram La mia Russia

 

 

 

Immagine da Telegram

 

 

 

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