3 tamponi per volare: ecco gli aerei supertestati per evitare la quarantena

Secondo il Financial Times, Delta e Alitalia vogliono ora offrire voli «senza quarantena» tra gli Stati Uniti e l’Italia.

Sarebbero i primi voli tra gli Stati Uniti e l’Europa non soggetti a quarantena da mesi. I passeggeri su «voli selezionati» da Atlanta a Roma non dovranno più autoisolarsi se risultassero negativi al COVID per 3 volte sul loro volo.

Verrà chiesto ai passeggeri di fare un test PCR 72 ore prima della partenza e poi test rapidi sia in aeroporto ad Atlanta che in quello di Fiumicino. In tutto 3 test per un solo volo. Poi, presumibilmente, c’è il ritorno.

Verrà chiesto ai passeggeri di fare un test PCR 72 ore prima della partenza e poi test rapidi sia in aeroporto ad Atlanta che in quello di Fiumicino. In tutto 3 test per un solo volo. Poi, presumibilmente, c’è il ritorno.

La sperimentazione dovrebbe partire il 19 settembre. A ruota dovrebbero seguire anche gli aeroporti tedeschi di Monaco e Francoforte.

«I test esonereranno dalla quarantena all’arrivo in Italia tutti i cittadini statunitensi autorizzati a recarsi in Italia per motivi essenziali, come lavoro, salute e istruzione, nonché tutti i cittadini dell’Unione Europea e italiani» scrive Repubblica.

Si tratta della distruzione definitiva della libertà di spostamento unita alla devastazione della privacy del cittadino riguardo alla sua salute, ai suoi viaggi, alla sua vita sociale

«Per imbarcarsi sui voli COVID-tested di Delta tra Atlanta e Roma, i passeggeri dovranno risultare negativi dopo aver effettuato un test PCR (Polymerase Chain Reaction) eseguito fino a 72 ore prima della partenza; un test rapido somministrato all’aeroporto di Atlanta prima dell’imbarco; un test rapido all’arrivo a Roma-Fiumicino; un test rapido a Roma-Fiumicino prima della partenza per gli Stati Uniti».

«Ai passeggeri verrà inoltre chiesto di fornire informazioni al momento dell’ingresso negli Stati Uniti per aiutare le procedure di tracciamento dei contatti».

Si tratta della distruzione definitiva della libertà di spostamento unita alla devastazione della privacy del cittadino riguardo alla sua salute, ai suoi viaggi, alla sua vita sociale.

Si tratta dell’ennesimo schema di strozzatura tipica della dittatura sanitaria: chi non si adeguerà, dovrà perdere 14 giorni della sua vita a fare la quarantena, con la possibilità di non uscirne nemmeno dopo settimane

Si tratta dell’ennesimo schema di strozzatura tipica della dittatura sanitaria: chi non si adeguerà, dovrà perdere 14 giorni della sua vita a fare la quarantena, con la possibilità di non uscirne nemmeno dopo settimane.

La nuova normalità è resa talmente aberrante per piegare la volontà di chiunque: anche i più riottosi, pur di tornare a lavorare e più semplicemente a vivere arriveranno a chiedere in ginocchio il vaccino. Pena, la follia totale che vediamo qui dipanarsi in modo sempre più grottesco.