Terrorismo

Zelenskyj ordina agli USA di mettere la Russia nella lista degli Stati sponsor del terrorismo

Pubblicato

il

 

L’ennesimo ordine, megalomanico e distruttore della pace, parte dal bunker della presidenza Zelens’skyj.

 

Secondo quanto riferito, il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj ha detto agli Stati Uniti di inserire la Russia nella lista degli stati sponsor del terrorismo.

 

«Persone che hanno familiarità con la conversazione» avrebbero detto al Washington Post che la richiesta di Zelens’kyj, che non è stata precedentemente segnalata, è arrivata durante una recente telefonata con il presidente Joe Biden.

 

Biden non si è impegnato in nessuna particolare linea d’azione, ma ha detto alla sua controparte ucraina che è disposto a esplorare una serie di proposte per esercitare una maggiore pressione su Mosca.

 

Tale misura potrebbe avere una serie di impatti, ammette il Post, tra cui l’imposizione di sanzioni economiche a dozzine di altre nazioni che continuano a fare affari con la Russia, il congelamento dei beni di Mosca negli Stati Uniti, compresi gli immobili, e il divieto di una varietà di esportazioni che hanno usi sia commerciali che militari.

 

Ovviamente, la proposta non ha nulla a che fare con il terrorismo, tanto più che fatta contro il Paese che in Siria si è impegnato per neutralizzare l’ISIS, così come aveva disinnescato la minaccia islamista nei suoi stessi territori del Caucaso (Cecenia, Daghestan…) negli anni Novanta, quando esplose il separatismo musulmano, fomentato chissà da chi.

 

Fu, come noto, il primo grande successo di Putin come primo ministro – sì, la prima grande vittoria di Putin, quella che gli diede credibilità dentro e fuori la Russia, fu l’aver sconfitto il terrorismo.

 

Ora invece, ci vogliono raccontare una realtà completamente rovesciata.

 

Viviamo in un mondo di allucinazione, dove le menzogne narcotiche del doppiatore ucraino dell’orso Paddington divengono legge per la politica e i per i giornali d’Occidente.

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

Più popolari

Exit mobile version