Reazioni avverse
Volontario e studente infermiere muore nel sonno a 22 anni. Era vaccinato?
Un ragazzo è morto all’età di 22 anni a Castiglione della Pescaia per una sospetta emorragia cerebrale che lo ha colpito nel sonno. A riportarne la notizia è Il Tirreno.
Il giovane, L.G., è spirato presso l’ospedale delle Scotte di Siena, città in cui studiava scienze infermieristiche con il sogno futuro di entrare a Medicina.
Un ragazzo è morto all’età di 22 anni a Castiglione della Pescaia per una sospetta emorragia cerebrale che lo ha colpito nel sonno
Il trasporto in ospedale è risultato stato inutile, poiché corpo è stato trovato esanime dal proprietario dell’abitazione universitaria in cui alloggiava il ragazzo. La sera prima, al rientro a casa dopo una cena con gli amici, il ragazzo si era sentito telefonicamente con la madre lamentandosi di forti dolori alla schiena.
La mattina dopo, la madre dopo diverse chiamate a vuoto sul cellulare del figlio, ha contattato il proprietario dell’appartamento in cui soggiornava il ragazzo per chiedergli aiuto. Il proprietario, non avendo ricevuto risposte dall’inquilino, ha allertato i Carabinieri che hanno fatto irruzione in casa facendo la tragica scoperta.
Sin da giovanissimo volontario della Croce Rossa, membro di una famiglia molto attiva e conosciuta nella realtà castiglionese: i nonni paterni del 22enne sono i titolari di un hotel, il padre gestisce degli appartamenti delle case vacanze, la zia paterna , è la presidente di una nota associazione.
Non vi sono notizie certe sul suo stato di vaccinazione, tuttavia come volontario e studente infermiere è probabile che il vaccino gli sia stato richiesto.
Tantissimi i messaggi di cordoglio ed affetto pervenuti ai familiari del ragazzo che era stato anche pattinatore presso il locale Hockey Club.
Il liceo, dove si era diplomatonell’anno scolastico 2018/2019, ha partecipato al dolore della famiglia con queste parole: «Per una comunità scolastica, quando la morte si porta via uno dei suoi membri, anche se già usciti perché diplomati, è uno strappo doloroso. Per questo il liceo Chelli in questo momento vuol manifestare tutto il proprio sgomento e la vicinanza ai familiari di Lorenzo, così prematuramente strappato alla vita».
«Lorenzo era stato un nostro studente per un tratto del suo percorso liceale e qui aveva conseguito la maturità nell’anno scolastico 2018-19. Lo ricordiamo tutti come un giovane educato, semplice, mai spavaldo, ma sempre disponibile».
Sul corpo del ragazzo verrà eseguito l’esame autoptico per stabilire le cause che lo hanno portato alla morte.
In quegli anni, il ragazzo, aveva anche partecipato al progetto alternanza scuola-lavoro presso l’ufficio comunicazioni della diocesi, facendosi notare per il suo talento nella realizzazione di foto e video.
Non vi sono notizie certe sul suo stato di vaccinazione, tuttavia come volontario e studente infermiere è probabile che il vaccino gli sia stato richiesto.
Sul corpo del ragazzo verrà eseguito l’esame autoptico per stabilire le cause che lo hanno portato alla morte.
Immagine d’archivio