Video stile ISIS della dea pagana sterminatrice: i russi reagiscono

Il video della dea pagana che sgozza il soldato russo raggiunge le alte sfere della politica internazionale.

Dmitrij Polyanskij, il primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in merito al filmato messo in circolo dall’attrice di Leopoli:

«È triste che l’Ucraina sia scesa alla crudeltà sfrenata, alla cieca, non essere rimasta indietro rispetto al radicalismo e all’estremismo dell’ISIS. Vedendo questo, ti convinci solo della necessità e della mancanza di alternativa all’operazione militare speciale portata avanti dalla Russia».

L’11 aprile, il presidente del Comitato Investigativo della Russia, Alexander Bastrykin, ha dato istruzioni per aprire un procedimento penale contro l’attrice ucraina del video, sulla base dell’invocazione alla violenza contro gli ufficiali delle forze armate russe.

Il comitato investigativo ha notato in particolare l’invocazione del video dei militanti dell’ISIS.

Lo stesso giorno, la senatrice russa Olga Kovitidi, membro del Comitato del Consiglio della Federazione per la legislazione costituzionale e l’edilizia statale, ha detto a Izvestia che il video è «demoniaco».

La senatrice ha affermato che «l’Ucraina è diventata uno Stato tossico». Il «video conferma ancora una volta la correttezza dell’operazione militare speciale condotta dalla Russia».

Il video è stato mostrato in un programma di giornalismo d’inchiesta l’11 aprile e l’ospite, Evgeny Popov, ha riferito che il video sarebbe stato finanziato da «organizzazioni ucraine del New Jersey».

«La crudeltà animale sta diventando la norma. L’odio cieco viene promosso per incitare la gente comune. I metodi dei tagliagole dell’ISIS si adattano organicamente alla politica ucraina. Qualcuno ha deciso che questo tipo di fanatismo migliorerà il morale… Ora  sono molti meno coloro che ancora non hanno capito cosa significhi la “de-nazificazione” e perché essa è necessaria».

Renovatio 21 ha scritto diffusamente del significato non solo mediatico, morale e geopolitico del filmato, ma del significato metapolitico, metastorico, spirituale e preternaturale.

La dea pagana ritratta nel video, una dea precristiana, ci parla del ritorno del paganesimo in terra ucraina, e con il paganesimo sappiamo bene che torna anche il sacrificio umano.

Bisogna essere grati: non c’era modo più plastico e sincero di rendere l’idea.

Immagine screenshot da YouTube