Essere genitori

Video: la polizia di New York irrompe al compleanno di un bambino per i documenti vaccinali

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Una squadra di agenti della polizia di New York è visibile in un video mentre interrompe alla festa di compleanno di un bambino per chiedere riguardo ai passaporti per i vaccini implementati dal sindaco De Blasio.

 

Il video, che risale alla settimana di Natale, mostra un gruppo di almeno una dozzina di agenti vaccinali della polizia di New York che circondano un bambino e i suoi amici in un ristorante, chiedendo di vedere i loro passaporti vaccinali.

 

«Se non ce l’hai, dovrai andartene», dice un ufficiale al bambino smascherato, che inizia a piangere

«Se non ce l’hai, dovrai andartene», dice un ufficiale al bambino smascherato, che inizia a piangere.

 


Quando è apparso evidente che nessuno di loro aveva i documenti vaccinali richiesti, i poliziotti hanno iniziato a disperdere il raduno.

 

Un altro poliziotto annuncia ai bambini e ai genitori attraverso un megafono: «Se ve ne andate volontariamente, non avrete accuse contro di voi. Altrimenti verrete arrestati per violazione di domicilio. Questo sarà il vostro unico avvertimento»

«Spaventare un bambino. Traumatizzare un bambino», dice una voce di donna nel video. «Spero che voi ti sentiate bene con voi stessi, polizia di New York».

 

«È per questo che vi siete arruolati?»

 

Un altro poliziotto annuncia ai bambini e ai genitori attraverso un megafono: «Se ve ne andate volontariamente, non avrete accuse contro di voi. Altrimenti verrete arrestati per violazione di domicilio. Questo sarà il vostro unico avvertimento».

 

Il prezzo pagato dai bambini per la follia pandemica è immane.

 

Non bastano gli aumenti dei suicidi, dei disturbi psicologici e alimentari, i danni al quoziente intellettivo.

 

Non bastano le umiliazioni scolastiche che cominciano a fare capolino in alcuni luoghi,

 

Ora dobbiamo vedere anche le forze dell’ordine contro i bambini.

 

E non si tratta di un fenomeno solo americano.

 

A inizio hanno aveva confessato un’insegnante a Renovatio 21:

 

«Questa è una guerra contro i giovani e i bambini, si vedono le volanti dare la caccia ai ragazzini che si ritrovano il pomeriggio, dopo una mattina di DAD, a fare due passi insieme, li ho visti coi miei occhi avvicinarli spaventandoli, mentre alcuni di loro si nascondevano dietro le macchine per non farsi scovare».

 

«Questi ragazzi cresceranno con la paura delle forze dell’ordine, le considereranno i loro aguzzini. Fare una passeggiata con un amichetto sta diventando il gesto più trasgressivo per questa generazione».

 

Già: che rapporto con l’autorità avranno questi bambini?

 

Che idea avranno dello Stato?

 

Che percezione delle proprie libertà?

 

Che società ne uscirà?

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