Persecuzioni

Vescovo cristiano assiro anti-lockdown accoltellato in streaming

Pubblicato

il

Un vescovo della chiesa cristiana assira è stato accoltellato mentre stava predicando in chiesa nella città di Sydney, in Australia. Lo riporta il Daily Mail.

 

La tragedia si è consumata poche ore fa. La polizia antisommossa è stata chiamata in azione per sedare tensioni creatasi nella parte occidentale della città.

 

Il vescovo Mar Mari Emmanuel, un iracheno della chiesa assira, stava predicando alla Chiesa di Cristo Buon Pastore a Wakeley, nella zona ovest di Sydney, oggi poco dopo le 19, quando un uomo vestito di nero si è avvicinato all’altare e presumibilmente lo ha pugnalato più volte.

 

Il filmato agghiacciante dell’incidente, trasmesso in diretta sulla pagina YouTube della chiesa, mostra il vescovo Emmanuel alzare lo sguardo stupito mentre l’aggressore lo pugnala improvvisamente con rapidi colpi sul viso e sulla testa.

 

 

Nel video si sentono urla di terrore mentre altri fedeli si precipitano in aiuto del vescovo mentre cade a terra. Secondo le prime notizie filtrate dalla scena, almeno altri quattro fedeli sarebbero stati accoltellati nella rissa che ne è seguita.

 

Un portavoce della polizia dello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud ha dichiarato che il vescovo Emmanuel ha subito «lesioni non mortali». «Gli agenti hanno arrestato un uomo e lui sta collaborando con la polizia nelle indagini», ha aggiunto il portavoce. Non vi è al momento alcuna informazione sull’identità del sospetto, né sulle sue possibili motivazioni.

Sostieni Renovatio 21

Il vescovo Emmanuel dispone di un cospicuo seguito sui social media, con oltre 17.000 follower su Facebook. La Chiesa di Cristo Buon Pastore ha quasi 200.000 iscritti su YouTube.

 

Due giorni fa il canale YouTube «Follower of Christ» aveva pubblicato un video in cui il vescovo aveva lanciato un messaggio al popolarissimo influencer Andrew Tate, rimproverandolo di credere che i cristiani di oggi siano codardi. Tate mesi fa si è convertito all’Islam. Nel filmato sostiene di essere stato in Cielo e di aver visto solo Gesù, e nessun’altra figura di altre religioni – compreso, ripete, l’Islam.

 

«Questa storia potrebbe mettermi nei guai» dice Mar Mari Emmanuel alla fine del video. «Mister Andrew Tate, io prego per te, mio caro amico, di tornare al Signore Gesù, perché hai fatto un grande errore negando il tuo Dio. Il più grande errore fatto nella tua vita. Io prego che il Signore tocchi il tuo cuore, e ti riporti alla verità, perché non c’è altra verità di Gesù Cristo di Nazareth».

 

 

 

Mar Mari Emmanuel un mesi fa aveva pubblicato anche un messaggio agli ebrei, dove diceva che almeno i musulmani avevano riconosciuto la venuta di Gesù «e lo hanno chiamato “profeta”… non male», mentre i giudei – come spiega il sionista Ben Shapiro in un segmento che precede la predica del vescovo assiro – neanche quello.

 

 

In un altro video apparso di recente il vescovo assiro aveva attaccato la dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans con cui Roma ammette ora la possibilità di benedire le «coppie» omosessuali.

 

«Io vi prego, papa Francesco, questo documento deve essere ritirato come se non fosse mai esistito perché… mi dispiace di dirlo, lo dico con umiltà… Voi non avete la giurisdizione di dare una benedizione del genere…. voi non possedete di quella chiave».

 

«Stiamo vivendo alla fine dei tempi miei amati… non andate nel panico… non siate sfiduciati, non lasciate la vostra Fede, non lasciate la vostra Chiesa, la Chiesa è costruita sulla pietra, ma se il capo non vuole essere costruito sulla pietra, quello è un suo problema… dovrà rendere conto al vero padrone della Chiesa, Gesù Cristo il Nazzareno».

 

 

Il vescovo Emmanuel aveva guadagnato grande notorietà durante la pandemia quando ha definito il lockdown COVID di Sydney «schiavitù di massa» e ha affermato che i vaccini sono inutili perché vivere «normalmente» aumenta l’immunità.

 

L’attacco ha scatenato disordini fuori dalla chiesa mentre centinaia di persone si sono radunate per protestare, lanciando bottiglie e mattoni contro una barriera della polizia eretta frettolosamente. Gruppi di agenti di polizia, in totale inferiorità numerica, si sarebbero stretti fra loro mentre venivano lanciati contro di loro bottiglie e mattoni.

 

Aiuta Renovatio 21

 

Alcuni tra la folla inferocita paiono esultare quando i finestrini dell’auto sono stati rotti. I filmati sui social media sembravano mostrare una scala utilizzata per abbattere una finestra.

 


Un altro filmato riprende la folla che ripete compatta «Bring him out / Bring him out», ossia «portatelo fuori». È immaginabile che stesse serpeggiando in molti la voglia di linciaggio.

 


Una foto di un ragazzo dall’aspetto levantino che sorride mentre è al suolo probabilmente arrestato sta circolando sui social media. L’immagine, messa su Twitter anche dal noto utente russo-australiano Aussie Cossack e ripresa da tanti altri, ovviamente non è verificata.

 

L’attacco al prelato assiro arriva dopo appena 48 ore dopo che sei persone sono state uccise a Westfield Bondi Junction, un’altra zona di Sydney, da un folle armato di coltello. Joel Cauchi, 40 anni, ha pugnalato a morte cinque donne e una guardia di sicurezza e ne ha feriti molti altri prima di essere ucciso da un agente di polizia.

 

Come riportato da Renovatio 21, attacchi in chiesa durante le funzioni si sono visti di recente in Turchia e, in numero impressionante per quantità di violenza e vittime, in Africa occidentale.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version