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Vaccino obbligatorio per gli operatori sanitari della Puglia

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La Giunta regionale della Puglia ha approvato il regolamento per l’esecuzione obbligatoria delle vaccinazioni per gli operatori sanitari. 

 

Le vaccinazioni, indicate nel regolamento per i soggetti a rischio per esposizione professionale — ovvero, a dire loro, tutti gli operatori sanitari — sono Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella, Difterite, Tetano, Pertosse e Tubercolosi. P

 

Il mancato consenso, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità all’attività lavorativa

Notare che il regolamento approvato, composto di 12 articoli, definisce le modalità per l’esecuzione delle vaccinazioni, e il mancato consenso, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità all’attività lavorativa.

 

In buona sostanza: gli operatori sanitari che non si vaccinano perdono il lavoro. 

 

In buona sostanza: gli operatori sanitari che non si vaccinano perdono il lavoro. 

E l’obbligo della Puglia, regione guidata da un ex-magistrato del PD, è solo l’inizio dell’era vaccinale post-COVID, statene certi. Non sperate di poter scappare, perché quello che stiamo vivendo è, senza più ombra di dubbio, la calata di un Nuovo Ordine Mondiale, un nuovo paradigma dove l’uomo non è più sovrano nemmeno delle sue cellule.

 

Obblighi sempre più stringenti, privazioni della libertà sempre più mostruose, dispositivi biometrici sempre più invasivi: prepariamoci a battaglie mai viste prima

L’Italia, semplicemente, ci è arrivata prima degli altri. Non sembra, ma è spessissimo così: lo stivale come laboratorio politico del mondo.

 

Obblighi sempre più stringenti, privazioni della libertà sempre più mostruose, dispositivi biometrici sempre più invasivi: prepariamoci a battaglie che si dovranno combattere con un’intensità che mai prima avete veduto.

 

 

 

 

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