Vaccino, in Irlanda segnalati 740 eventi avversi

740 persone che hanno ricevuto un vaccino COVID-19 in Irlanda hanno segnalato sospetti effetti collaterali all’autorità di regolamentazione dei prodotti sanitari del paese. Il dato, aggiornato al 28 gennaio, è riportato dalla testata irlandese The Journal.

Questa cifra è contenuta nel secondo aggiornamento della Health Products Regulatory Authority (HPRA) sulle segnalazioni che riceve dal pubblico irlandese sui sospetti effetti collaterali dei vaccini.

L’HPRA riceve queste segnalazioni da individui su base volontaria, sulla base del sospetto di una persona che un effetto negativo sulla propria salute possa essere associato al fatto che hanno fatto il vaccino COVID-19.

Secondo l’HPRA, i sospetti effetti collaterali comunemente riportati dai vaccini includono: vertigini, mal di testa, intorpidimento, formicolio, debolezza, pelle sensibile, stanchezza, sensazione di malessere, brividi, febbre, prurito, eruzione cutanea, orticaria, nausea, diarrea, vomito, dolore articolare, dolore muscolare, dolore agli arti, dolore al sito di iniezione e ingrossamento dei linfonodi.

Secondo l’HPRA, i sospetti effetti collaterali comunemente riportati dai vaccini includono: vertigini, mal di testa, intorpidimento, formicolio, debolezza, pelle sensibile, stanchezza, sensazione di malessere, brividi, febbre, prurito, eruzione cutanea, orticaria, nausea, diarrea, vomito, dolore articolare, dolore muscolare, dolore agli arti, dolore al sito di iniezione e ingrossamento dei linfonodi.

L’HPRA ha affermato che la maggior parte delle segnalazioni era “da lieve a moderata” ed era stata risolta, o era in procinto di essere risolta, al momento della segnalazione.

Il regolatore ha detto di aver ricevuto anche un “piccolo numero di segnalazioni di pazienti anziani” con condizioni sottostanti che sono morti dopo aver ricevuto un vaccino COVID-19.

Tuttavia, dopo aver esaminato questi casi, l’HPRA ha affermato di non aver sollevato alcun problema di sicurezza sull’uso dei vaccini.

Dopo aver esaminato questi casi, l’HPRA ha affermato di non aver sollevato alcun problema di sicurezza sull’uso dei vaccini.

«Ci si può aspettare che continueranno a verificarsi decessi dovuti alla progressione della malattia sottostante o a cause naturali, anche in seguito alla vaccinazione, tuttavia, questo non significa che sia stato causato dal vaccino», ha detto l’HPRA, ribadendo il mantra internazionale del «nessuna correlazione», e il bizzarro chiasmo per cui se muori dopo il vaccino è infarto, invece se muori di infarto è COVID.

Le autorità sanitarie di Dublino hanno confermato che  finora in Irlanda sono state somministrate 219.200 dosi di vaccino COVID-19. Questa cifra rappresenta 152.200 prime dosi e 77.000 seconde dosi.